A PIEDI SENZA AUTO ECOLOGICA ANCHE POLITICI E OSPITI ALBERGHI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 set. - Preti, politici e
giornalisti (ma anche i turisti) sara' meglio che si comprino
un'auto poco inquinante, se vorranno continuare a circolare per
Bologna nei prossimi mesi. In attesa di togliere il pass
d'accesso al centro a nuove categorie (un secondo pacchetto di
accrediti, riguardanti i veicoli di impegno pubblico, sara'
stralciato presto dalla giunta), il Comune di Bologna cancella
diversi permessi a circolare anche fuori dal centro storico.
Obiettivi della misura, quegli automobilisti con auto non
ecocombatibili a cui tuttavia fino allo scorso anno era stata
concessa la deroga a circolare anche da ottobre a marzo, periodo
in cui valgono i divieti anti-smog decisi a livello regionale.
Quest'autunno, per coerenza con la campagna 'anti-privilegi'
promossa dall'amministrazione, si e' deciso di non rinnovare i
permessi a otto categorie: i consiglieri comunali, regionali e
provinciali, i "ministri del culto", gli operatori
dell'informazione, coloro che soggiornano negli alberghi, chi ha
il contrassegno "A" (ad esempio gli agenti di commercio), chi ha
la targa di prova o chi deve dare la revisione e infine chi e'
impegnato in riprese cinematografiche.
"Non si sembravano esigenze tali da giustificare deroghe",
chiosa l'assessore comunale al Traffico, Andrea Colombo,
ricordando che fino ad oggi le categorie 'risparmiate' dai
divieti erano ben 27. L'altra novita' di quest'anno, decisa pero'
a livello regionale, e' lo stop fin da ottobre ai diesel euro
due, che lo scorso anno invece potevano circolare fino a
dicembre. Chiusi i primi T-days, dunque, scattano i diveti
invernali per le auto piu' inquinanti.
Come Colombo ha spiegato oggi in conferenza stampa, accanto a
lui il direttore del settore Mobilita' Cleto Carlini, i divieti
scatteranno il 3 ottobre e proseguiranno fino al 30 marzo. Mentre
nella prima fase le limitazioni saranno dal lunedi' al venerdi',
dalle 8.30 alle 18.30 e riguarderanno i veicoli a benzina
precedenti l'euro 1, i diesel pre euro 2, i motorini pre euro 1 e
i mezzi commerciali precedenti l'euro 3.
Dal 9 gennaio scatteranno poi i giovedi' senz'auto: i garage
dovranno rimanere anche le auto a benzina e diesel pre euro 4 e i
motorini pre euro 2. In caso di violazione si rischia una molta
da 155 euro e se si e' recidivi entro due anni anche la
sospensione della patente.
(Bil/ Dire)