EMILIA-ROMAGNA LA REGIONE DOVE SI MUORE DI MENO IN CASA (59%)
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 15 set. - Solo sei Asl su 10
possono offrire assistenza domiciliare ai malati di cancro. Il
dato, emerso da un'indagine nazionale sul "Sistema delle cure
palliative domiciliari" condotta tra il 2008-2009 dall' Agenas
(Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), viene messo
in evidenza dalla Fondazione Ant Italia onlus, attiva dal 1985
nel campo dell'assistenza socio-sanitaria domiciliari ai
sofferenti.
La fondazione ha reso noto in un comunicato il suo bilancio
operativo al 30 giugno 2011: "Gli assistiti Ant in regime di cure
palliative sono 8.373, il 12% del totale dei sofferenti, che nel
2008 erano 68.628", spiega in una nota la presidente Raffaella
Pannuti.
"In cinque regioni su nove in cui siamo presenti
(Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Marche, Toscana, Lazio,
Campania, Puglia, Basilicata)- continua Pannuti- operiamo in
convenzione con la Asl del territorio. Nelle altre regioni
operiamo in regime di assoluto volontariato", ribadendo la
volonta' dell'associazione "a collaborare ancor piu' strettamente
con le strutture pubbliche". Per Ant, "l'invecchiamento generale
della popolazione, rende le cure palliative sempre piu'
indispensabili per un'amplissima fascia sociale".
(Wel/ Dire)