(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - Negli Stati Uniti
sono nati tre gattini geneticamente modificati, che serviranno a
studiare gli effetti di alcune malattie che colpiscono l'uomo,
tra cui l'Hiv, virus che porta all'aids.
L'esperimento e' avvenuto nella Mayo clinic di Rochester del
Minnesota (Usa), dove i ricercatori hanno modificato l'impianto
genetico delle 3 cavie inserendo il gene di una medusa, che li
rende fluorescenti se osservati alla luce blu, e quello che li
rende sostanzialmente immuni al virus dell'Aids. È la prima volta
che si attua questo tipo di modificazione genetica in un animale
carnivoro.
I geni dei gatti- ha illustrato la rivista Nature method, ripresa
dal quotidiano britannico the Guardian - hanno il 90% in comune
con il DNA umano e quindi condividono con l'uomo oltre 250
malattie, fra cui anche il virus dell'hiv.
"I gatti sono soggetti al virus dell'immunodeficienza felina
[FIV], un parente stretto del virus HIV, la causa dell'Aids",
hanno dichiarato i professori Helen Sang e Bruce Whitelaw del
Roslin Institute presso l'Universita' di Edimburgo, dove gli
scienziati clonato la pecora Dolly nel 1996.
In particolare, i gattini sono stati modificati con il gene di
primati originari dell'Asia, che sono particolarmente resistenti
al virus dell'hiv, mentre la fluorescenza consentira' ai
ricercatori di osservare l'attivita' dei nuovi geni quando il
virus colpisce alcuni organi, specie il sistema linfatico, che e'
uno dei piu' danneggiati dalla malattia.
(Wel/ Dire)