(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - Il Presidente della
Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e le
cause dei disavanzi sanitari regionali, l'on. Leoluca Orlando, ha
scritto all'Assessore alla Sanita' della Regione Sicilia Massimo
Russo e ai Direttori generali delle ASP di Caltanissetta e di
Agrigento, per chiedere una relazione in merito al decesso di un
neonato, partorito nell'Ospedale di Mussomeli e deceduto presso
l'Ospedale di Agrigento.
Il parto, secondo quanto si apprende da organi d'informazione,
e' stato difficile ma il neonato era ancora in vita al momento
della nascita. Il decesso e' avvenuto qualche ora dopo, durante
il trasferimento al reparto di Rianimazione del nosocomio
agrigentino. Sul caso, i genitori del piccolo hanno presentato un
esposto ai carabinieri.
"Senza pregiudizi per le indagini della magistratura in corso,
la Commissione d'inchiesta sugli errori sanitari intende
acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti,
sia in merito ad eventuali criticita' organizzative riscontrate,
che in ordine ad eventuali iniziative amministrative assunte a
fronte di responsabilita' individuali emerse. La documentazione
ottenuta verra' utilizzata nell'ambito dell'inchiesta sulla
Sanita' in Sicilia e nell'ambito dell'inchiesta nazionale sui
punti nascita", ha dichiarato Orlando.
"Questo episodio riporta l'attenzione su un tema che da mesi e'
al centro dell'attenzione della Commissione che presiedo, ovvero
i punti nascita italiani, tema sul quale stiamo elaborando uno
studio che incrocia i dati degli Assessorati alla sanita' delle
regioni italiane con quelli delle Procure" ha aggiunto Orlando.
"Il gruppo di lavoro che sta curando questo filone d'inchiesta,
coordinato dall'on.
Fucci, ha elaborato e somministrato un questionario per la
rilevazione dei principali dati sanitari e organizzativi dei
circa 550 punti nascita italiani. La ricerca e' focalizzata su
alcune caratteristiche che rischiano di trasformare l'evento
nascita in tragedia, come la mancanza o l'inadeguatezza
dell'unita' di terapia intensiva neonatale, un eccessivo ricorso
al cesareo o l'esistenza di punti nascita con numeri di parti
nettamente al disotto del livello di guardia indicato dall' OMS.
Le risposte - ha concluso Orlando - consentiranno alla
Commissione di acquisire dati indispensabili a rilevare le
caratteristiche di ciascun punto nascita, ad accertare le cause
dei piu' frequenti errori e criticita' gestionali, nonche' a
formulare proposte concrete per porvi rimedio".
(Wel/ Dire)