(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - La diagnosi della
sindrome feto-alcolica e' una vera e propria sfida per i medici,
siano essi neonatologi o pediatri, che il piu' delle volte, per
loro stessa ammissione, non sono preparati a riconoscerne i
segnali. Per questo l'Istituto superiore di sanita' ha
realizzato, in occasione della prima Giornata internazionale
della consapevolezza sulla sindrome feto-alcolica, un'apposita
guida per aiutare nella diagnosi della sindrome e dello spettro
dei disordini feto-alcolici.
L'iniziativa e' nata a seguito di uno studio concluso
dall'Istituto lo scorso giugno, nel corso del quale i circa 250
tra pediatri e neonatologi coinvolti hanno ammesso di sapere poco
di questi disturbi e di come diagnosticarli, soprattutto per la
carenza di formazione universitaria. Nel corso dell'indagine e'
quindi risultata evidente la necessita' di uno strumento di
lavoro in grado di fornire ai medici delle linee guida. La
pubblicazione dell'Iss contiene tutte le informazioni necessarie
per effettuare uno screening di base per lo spettro dei disordini
feto-alcolici, tra cui la sindrome feto-alcolica, la Fas
parziale, i disordini dello sviluppo neurologico alcol-correlati
e i difetti congeniti alcol-correlati. La guida contiene inolte
una completa e recente bibliografia internazionale, i nomogrammi
di peso, altezza, accrescimento e della lunghezza della rima
palpebrale relativi ai bambini italiani.
(Wel/ Dire)