SANITÀ. ROMA, ASPORTATO UN TUMORE AL SENO DI QUASI 8 CHILI
CHIRURGO: "CASO RARO IN ITALIA, ADESSO PAZIENTE STA BENE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 set. - E' una di quelle
notizie che per chi vive la chirurgia fa rumore. E' stato infatti
asportato, presso la clinica Villa Pia a Roma, un tumore della
mammella di dimensioni eccezionali, quasi 8 kg, un caso assai
raro in Italia.
Una signora di 59 anni, gia' operata dieci anni fa per un
tumore maligno alla mammella di sinistra, era anche stata
sottoposta a chemioterapia per la presenza di alcune metastasi
ossee che negli anni si erano fermate senza progressione della
malattia. Da due anni aveva notato la comparsa di una tumefazione
alla mammella di destra che progressivamente e velocemente
cresceva fino a raggiungere in tempi brevi una dimensione
particolarmente voluminosa. La signora si era rivolta a diversi
ospedali ove era stato prescritto l'intervento chirurgico ma,
come a volte succede, la paura di una nuova operazione aveva
prevalso sulla malattia e la signora aveva fatto passare ancora
del tempo. La neoformazione continuava a crescere, fino ad
assumere delle dimensioni giganti tali da rendere invalidante la
qualita' di vita della signora. La massa tumorale, poggiando sul
torace, rendeva gravemente compromessa la respirazione, e
costringeva a letto la signora potendosi muovere solo con l'aiuto
di un familiare che spostasse la massa tumorale.
A questo punto le condizioni generali della signora cominciano
a decadere, peggiora il deficit respiratorio e il tumore comincia
ad ulcerarsi e sanguinare da delle grosse varici che si erano
formate sulla superficie. La signora si convince ad operarsi e si
reca nuovamente in diversi centri ospedalieri e universitari ma
da parte dei medici viene esclusa la possibilita' di un
intervento per le condizioni generali della signora e le
dimensioni del tumore che ormai occupava piu' della meta' del
torace.
"Sono stato interpellato in corsa per questo caso eccezionale-
sottolinea Massimiliano Iannuzzi Mungo, primario chirurgo
dell'ospedale accreditato Villa Pia di Roma- Ho potuto visitare
la signora a casa perche' ormai intrasportabile per una visita
ambulatoriale a causa delle dimensioni del tumore. Constatata la
gravita' della situazione e il rischio di sanguinamento ho
disposto l'immediato ricovero e gli accurati accertamenti
cardiologici, respiratori ed anestesiologici cui e' seguita una
tac che ha mostrato la neoplasia e un importante versamento
pleurico. Ma- prosegue lo specialista- dal punto di vista
chirurgico la neoplasia poteva essere ancora asportata. Ho
ascoltato il parere dei colleghi, anestesista cardiologo e
internista pneumologo e siamo intervenuti d'urgenza, riuscendo in
una vera e propria impresa".
Infatti e' stata predisposta una aspirazione del liquido dal
torace per migliorare la funzionalita' respiratoria, poi
somministrate delle terapie per migliorare i parametri della
signora e finalmente si pone l'indicazione all'intervento
chirurgico. L'intervento, che e' durato oltre tre ore, ha
permesso l'asportazione radicale della neoplasia che ormai era
attaccata al muscolo grande e piccolo pettorale che sono stati
asportati insieme al tumore. La grande ferita chirurgica, che e'
residuata dopo l'asportazione del tumore, ha necessitato
l'approntamento di un ampio lembo cutaneo di scorrimento per
ricostruire la parete toracica.
La massa tumorale asportata che pesava 8 kg e' stata avviata a
dipartimento di anatomia patologica di Villa Pia ove e' stata
attentamente analizzato e si e' formulata la diagnosi di una
doppia malattia tumorale concomitante: un sarcoma ed un carcinoma.
A distanza di tre mesi nel post operatorio la paziente e'
stata scrupolosamente seguita e monitorizzata, ma fortunatamente
non ha presentato particolari problemi ed e' stata dimessa dopo
sette giorni di degenza. La qualita' della vita della signora e'
migliorata in maniera considerevole dopo l'intervento, ha ripreso
a deambulare autonomamente, non deve piu' stare bloccata a letto.
Vista la buona ripresa della signora consultato l'oncologo e'
stato disposto un ulteriore trattamento chemioterapica che
attualmente a distanza di tre mesi dall'intervento viene eseguito
all'istituto Regina Elena Ifo di Roma.
"Siamo molto orgogliosi di aver potuto realizzare questo
intervento presso il nostro reparto di chirurgia generale della
clinica accreditata Villa Pia- conclude Daniela Bottari,
imprenditrice e amministratore unico di Villa Pia- Ci avvaliamo
delle piu' moderne tecnologie per la cura delle patologie della
mammella e della tiroide e cancerose e quest'ultimo intervento
rappresenta un successo per tutti noi frutto di un'attenta
programmazione e competenza".
(Com/Fmu/ Dire)
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