(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 set. - Prosegue l'Unita' di coordinamento della Regione Lazio, presieduta dalla presidente Renata Polverini, chiamata a gestire l'attivita' di controllo sui nati al Policlinico Gemelli inseriti nel programma di sorveglianza sulla tubercolosi e che ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di verifica e prevenzione. Sono emersi 13 nuovi casi positivi, su 138 test effettuati, relativi ai controlli che si stanno ultimando, in questi giorni, in relazione agli ultimi appuntamenti programmati.
Si tratta di 2 femmine ed 11 maschi, le famiglie dei quali sono state gia' avvisate. I bambini risultati positivi ai test sono nati 5 nel mese di gennaio, 2 a febbraio, 4 a maggio, 1 a giugno ed 1 a luglio. Complessivamente sono 109 i casi di positivita' su 1.266 risultati pervenuti, con una media dell'8,6%. Lo comunica la Regione Lazio in una nota.
L'Unita' di coordinamento, attraverso i suoi esperti, ricorda che la positivita' al test non significa malattia ma esprime l'avvenuto contatto con il bacillo. Pertanto, anche sui nuovi 13 neonati positivi sono stati gia' programmati ulteriori controlli e sara' proposta la profilassi prevista dal protocollo predisposto dall'Unita' di coordinamento regionale. La profilassi, definita anche dalle linee guida internazionali, evita il rischio di sviluppare la malattia a seguito dell'avvenuto contatto con il micobatterio. L'Unita' di coordinamento precisa, inoltre, che dei neonati risultati positivi fino ad oggi e sottoposti agli ulteriori controlli previsti nessuno e' risultato ammalato.
(Wel/ Dire)