(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 set. - "Nella prima parte del
2011, il profilo di crescita dei prezzi in Italia e' risultato in
linea con quello medio dell'area dell'euro, con la riapertura di
un differenziale sfavorevole a maggio-giugno e un andamento
opposto a luglio. Al di la' di oscillazioni temporanee, la
dinamica dei prezzi al consumo in Italia mantiene un ritmo
superiore a quello medio dell'area dell'euro per i capitoli di
spesa relativi alla salute, ai trasporti, alle bevande alcoliche
e tabacchi, mentre mostra un profilo inflazionistico piu'
contenuto nel comparto energetico".
Lo rileva il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, nel corso
di una audizione al Senato davanti alle commissioni Bilancio.
Inoltre la crescita dei prezzi dei prodotti acquistati "con
maggiore frequenza dai consumatori" e' del 3,4% e "si conferma
nettamente superiore a quella media (a luglio il 2,7%, ndr),
testimoniando la presenza di pressioni inflazionistiche elevate
sulle componenti di spesa corrente delle famiglie. Questi
andamenti sono in gran parte determinati dalla forte crescita dei
prezzi dei carburanti (17,4% per il gasolio e 13,5% per la
benzina verde), mentre i prezzi dei prodotti alimentari mostrano
dinamiche piu' contenute, con tendenze accelerative per i
prodotti lavorati e al rallentamento per quelli freschi".
(Wel/ Dire)