ELIMINARE O ALMENO RIDURRE LA PRESENZA DI DIOSSINA, FURANI E PCB.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 set. - La Ue vuole eliminare
o almeno ridurre la presenza di diossina, furani e Pcb nei
mangimi e negli alimenti per animali e per raggiungere
l'obiettivo impone agli Stati membri il monitoraggio della
presenza di queste sostanze proporzionalmente alla loro
produzione, al loro uso e al loro consumo di mangimi e alimenti.
La Commissione europea, infatti, con una nuova raccomandazione
che sostituisce quella precedente del 2006 rivede i livelli
d'azione tenendo conto dei nuovi valori dei fattori di tossicita'
equivalente (Tef); determina livelli d'azione separati per le
diossine da un lato e i Pcb diossina-simili dall'altro, poiche'
le fonti sono diverse e non fissa livelli d'azione per taluni
alimenti. Ossia per quelli per i quali il superamento del livello
d'azione non e' legato a una fonte specifica di contaminazione
che possa essere ridotta o eliminata, bensi' all'inquinamento
ambientale generale.
Dunque, in caso di mancato rispetto delle disposizioni
comunitarie relative e qualora si riscontrino livelli di diossine
e di Pcb diossina-simili eccedenti i livelli d'azione gli Stati
membri, in collaborazione con gli operatori devono avviare
indagini per individuare la fonte di contaminazione. E
conseguentemente devono prender provvedimenti per ridurre o
eliminare la fonte di contaminazione.
Gli Stati membri poi, dovranno informare la Commissione e gli
altri Stati membri in merito a quanto rilevato, ai risultati
delle indagini condotte e ai provvedimenti presi.
(Wel/ Dire)