(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 ott. - In Toscana circa 700
studenti disabili sono costretti a non seguire gran parte delle
lezioni perche' mancano gli insegnanti di sostegno. E' la
denuncia lanciata dal Coordinamento scuola bene comune di Lucca e
da alcuni genitori di ragazzi disabili, secondo cui per
fronteggiare questa vera e propria emergenza servirebbero almeno
300 insegnanti di sostegno.
L'Ufficio Scolastico Regionale, piu' volte interpellato da
associazioni, sindacati e famiglie, si giustifica dicendo che
mancano le risorse economiche per stipendiare tali docenti.
Eppure, replicano dal Coordinamento scuola bene Comune di Lucca,
lo scorso 14 ottobre l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia
Romagna ha assegnato 303 nuovi posti di sostegno per l'anno
scolastico in corso. Con una nota diffusa agli uffici
territoriali e alle organizzazioni sindacali, l'Ufficio emiliano
ha annunciato l'integrazione di 303 nuovi posti in deroga in
considerazione della gravita' dei casi segnalati e dell'aumento
del numero degli alunni con disabilita' grave.
Associazioni, sindacati e famiglie toscane chiedono pertanto che
la stessa decisione ("un atto di coraggio politico") venga presa
anche in Toscana. In caso contrario, "siamo pronti a ricorrere al
Tar in virtu' della sentenza della Corte Costituzionale n°
80 del 2010". Una sentenza che dichiara non legittima la
procedura di non assegnazione di un insegnanti di sostegno ogni
due alunni disabili e secondo cui "i genitori i cui figli abbiano
una certificazione di handicap grave ai sensi dell'art. 3 comma 3
della Legge n° 104/92, potranno chiedere le ore 'in deroga',
qualora ritengano che le ore assegnate siano insufficienti ad
affrontare i problemi didattici del loro figlio".
(Wel/ Dire)