(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 ott. - Un ufficio per la
promozione di politiche integrate che faccia da garante per il
rispetto dei diritti dei disabili di Napoli. E' questa la prima
risposta che la giunta De Magistris intende dare agli oltre
40mila disabili della citta' attraverso la delibera n. 992, con
cui il comune aderisce ai principi e alle indicazioni della
Convenzione Onu in materia. "Un impegno - ha dichiarato il primo
cittadino del capoluogo campano - che dimostra lo sforzo
dell'amministrazione comunale in favore dei diritti e del welfare
nonostante la macelleria sociale che il governo Berlusconi ha
messo in campo e i tagli scriteriati e vergognosi dell'ultima
manovra di Ferragosto". "Con questo atto - ha sottolineato anche
l'assessore alle Politiche sociali di Palazzo San Giacomo Sergio
D'Angelo - ci assumiamo un impegno straordinario per adeguare i
servizi, il trasporto pubblico, gli esercizi commerciali e tutti
quei problemi che non sono stati considerati in modo appropriato
negli anni passati".
L'ufficio avra' carattere "inter-assessorile" per assicurare che
gli interventi a favore dei disabili siano trasversali e organici
a tutte le sfere della vita quotidiana, come ha sottolineato
anche il sindaco Luigi De Magistris: "L'obiettivo e' quello di
dare una visione d'insieme sul piano della mobilita', della
cultura, dell'urbanistica, della lotta alla discriminazione sui
luoghi di lavoro". Compiti dell'ufficio saranno: attivare la rete
di collaborazione e strumenti di lavoro partecipato; definire un
sistema di monitoraggio sulle politiche comunali che hanno
ricaduta quotidiana su i disabili; predisporre un rapporto
annuale sull'inclusione delle persone con disabilita'; promuovere
l'informazione, la sensibilizzazione e la formazione per favorire
una nuova cultura della disabilita' basata sul rispetto dei
diritti. E tutti dovranno adeguarsi, pubblico e privato.
Tra i provvedimenti varati con la delibera comunale anche
l'istituzione di una giornata annuale dedicata alla Convenzione
Onu, azioni per favorire il coinvolgimento di disabili e
associazioni in tutte le fasi di costruzione delle politiche di
sviluppo, interventi per realizzare un censimento di tutte le
strutture della citta' in vista dell'abbattimento delle barriere
architettoniche: il tutto all'interno di un Piano di azione
comunale piu' complessivo sulla disabilita'. "Nonostante il
comune abbia le casse vuote - ha spiegato De Magistris - non
rinunciamo ad investire nelle politiche sociali perche' crediamo
che Napoli debba essere citta' di tutti e per tutti". Si parte
gia' nei prossimi giorni, con un primo tavolo cui parteciperanno
i responsabili di tutte le associazioni impegnate sul tema della
disabilita'.
(Wel/ Dire)