PER IL PRESIDENTE DEL CENSIS I VENTENNI RISCHIANO L'ABUSO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 ott. - "Nel corso degli
ultimi venti anni e' arrivato un fenomeno sostanzialmente nuovo,
dell'abuso di alcol da parte dei giovani, un fenomeno che non ci
si aspettava. I giovani portano lo 'sballo', portano un abuso
diverso di cui non conosciamo la fenomenologia". E' quanto ha
affermato Giuseppe De Rita, presidente del Censis, nel corso
della Lectio magistralis sul tema "Giovani e alcol che cosa e'
cambiato in 20 anni?".
"Non possiamo considerarli marginali, hanno vent'anni e anche
meno e in fondo vanno verso un abuso di alcol sconsiderato, non
da dipendenza alcolica ma un meccanismo che e' vicino al piacere
immediato delle droghe, del cambiamento di se stessi che prima
arriva meglio e' - ha continuato De Rita - quando vediamo le
immagini dello sballo dell'alcol negli occhi e' un mondo che per
noi che abbiamo fatto 20 anni di riflessione
sull'autoregolamentazione del consumo di alcol, siamo ancora
nella fase in cui non sappiamo come prenderlo. Sull'abuso e lo
sballo sappiamo pochissimo, conosciamo la localizzazione: alcune
piazze romane e perugine fanno parte della cronaca".
Il presidente del Censis ha sottolineato il problema della
comunicazione sul tema. "E' untam tam fra di noi, fra i giovani e
sulla cronaca cittadina - ha detto - Per spingere i giovani
all'autoregolazione dobbiamo affrontare il problema della
comunicazione. Se pensiamo che in questo momento su questo tema
nessuno comunica granche', dobbiamo ricercare e comunicare per
farli entrare in una logica di controllo come e' successo per gli
adulti. Ma prima bisogna capire cosa c'e' sotto, cosa cercano i
giovani in questo meccanismo semidemenziale dello sballo in
compagnia". De Rita, commentando la ricerca dal 1991 al 2000, si
e' soffermato sull' autoregolazione. "Un fenomeno cosi' complesso
puo' essere combattuto attraverso una battaglia per
l'autoregolazione - ha spiegato - se andiamo a vedere i dati
vediamo che quel meccanismo di autoregolazione ha funzionato in
Italia per gli adulti, fra i quali c'e' una riduzione consistente
di quantita' di alcol ingurgitata, vuol dire che quell'operazione
e' riuscita. L'idea che si dovesse arrivare al divieto (com'e'
per il fumo) e' stata evitata".
(Wel/ Dire)