(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 ott. - Le circa 7 mila
tonnellate al giorno di spazzatura prodotte in Campania mettono a
rischio anche la virilita' dei maschi residenti. Lo stabilisce
un'indagine nazionale i cui risultati sono stati espressi durante
il convegno in svolgimento a Pompei "Il Benessere sessuale.
Liberta' di amare sempre". Si tratta di un incontro di
approfondimento rivolto a medici di medicina generale e
farmacisti che vede la Campania in prima linea per l'enorme
quantita' di rifiuti prodotti e la sua difficolta' nello
smaltirli. In effetti la 'monnezza' produce diossina che ha
effetti deleteri sulla capacita' erettile maschile, perche'
riduce i livelli di testosterone. Insomma per colpa della
spazzatura 140.000 maschi campani soffrono di disfunzione
erettile: di questi solo il 30% si e' rivolto a specialisti. 'La
salute sessuale e' una componente determinante del benessere
complessivo individuale e di coppia - sostiene Adele Fabrizi,
Istituto di sessuologia clinica dell'universita' Sapienza di Roma
- ma i maschi italiani spesso la trascurano e rifiutano di
affrontare alcuni disturbi per non mettere in discussione la
propria autostima e l'immagine di se''. Del resto negli ultimi 10
anni, al di la' del problema spazzatura, vi e' una graduale presa
di coscienza degli uomini sull'importanza della loro salute
sessuale anche perche' ' si e' abbassata l'eta' media di chi ha
problemi: il 15% ha meno di 40 anni' spiega Ferdinando Fusco,
urologo dell'universita' Federico II di Napoli. Gli alleati sono
l'urologo, l'andrologo, i medici di famiglia e i farmacisti ,
figure professionali che rappresentano un importante punto di
riferimento per aiutare il maschio ad affrontare e risolvere i
suoi problemi sessuali.
(Wel/ Dire)