(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - "La notizia di queste
ore sul nuovo modo di sballarsi degli americani attraverso
l'ingerimento di sali da bagno,non coglie impreparato questo
Dipartimento". Cosi' il Dipartimento politiche antidroga
sottolinea l'impegno italiano nella lotta alle cosiddette "smart
drugs" Afferma infatti in una nota: "Ci preme sottolineare che
per quanto riguarda l'Italia, gia' da molti mesi grazie al
Sistema nazionale di allerta precoce del Dipartimento Politiche
Antidroga, la cui delega e' affidata al Senatore Carlo
Giovanardi, sono stati identificatie censiticatinoni sintetici
(Mdpv, Mefedrone) che vengono generalmente venduti negli smart
shop e su internet proprio come sali da bagnoe fertilizzanti".
"Grazie alla collaborazione con il Ministero della Salute -
continua il Dpa -, questesostanze sono state rese illegali e
inserite nella tabella delle sostanze stupefacenti insieme ai
cannabinoidi sintetici venduti come profumatori di incensi ed
estremamente pericolose per la salute. La stessa Commissione
Europea ha annunciato nella giornata odierna, la necessita' di
norme piu' chiare e piu' efficaci per contrastare la diffusione
di queste droghe sintetiche, una linea gia' da tempo intrapresa
dall'Italia".
"Inoltre in merito ai sali da bagno gia'ad agosto dello scorso
anno, il Sistema Nazionale di allerta precoce aveva individuato
il catinone sintetico 3,4 metilenediossipirovalerone (MDPV) in un
prodotto denominato 'Ivory Wave' commercializzato in Internet
come sale da bagno e associato ad oltre 20 casi di intossicazione
acuta nel Regno Unito e in Finlandia".
Da parte sua Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento
Politiche Antidroga, afferma: "Prosegue l'attivita' di questo
Dipartimento nella identificazione precoce di questi catinoni e
cannabinoidi sintetici, sia da un punto di vista tossicologico,
che attraverso un attento monitoraggio dei pronto soccorsi
mediante il Sistema di Allerta che si sta dimostrando molto
efficace nella prevenzione della diffusione di queste
pericolosissime sostanze molte delle quali sono gia' state
sequestrate. Tutto questo ci permettera' di interrompere il nuovo
mercato delle smart drugs che fino ad oggi e' riuscito ad evitare
i divieti imposti dalla legge e a generare molti danni alla
salute dei nostri ragazzi".
(Wel/ Dire)