(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 ott. - L'Associazione Pro
Bimbi, in collaborazione con l'Associazione Sammarinese
Dislessia, organizza per le ore 20,45 di mercoledi' presso la
Sala Montelupo del Castello di Domagnano, un nuovo appuntamento
relativo al progetto "BENESSERE DEL BAMBINO: GENITORIALITA'
CONSAPEVOLE", dal titolo: "DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO". Con
questa espressione si fa riferimento ad un insieme di disturbi
nella comprensione e nell'uso del linguaggio, sia parlato sia
scritto, che si manifestano in una limitazione delle capacita' di
ascoltare, parlare, leggere, scrivere, ragionare e/o fare
calcoli. Il Dott. Enrico Savelli, psicologo, formatore e studioso
dei disturbi dell'apprendimento e della dislessia (dal 2005 e'
membro attivo dell'Associazione Italiana Dislessia nel comitato
tecnico fino al 2009 e dal 2010 nel Collegio dei Probiviri), ci
chiarira' quali sono questi disturbi, cosa sono tecnicamente e,
soprattutto, come "addestrare" il bambino a seguire modalita'
alternative d'apprendimento che possono aggirare le difficolta' e
far acquisire buone abilita' anche nelle aree critiche della
lettura, scrittura, calcolo e ragionamento matematico. Al tavolo
dei relatori siedera' anche Laura Tonini madre di un ragazzo
dislessico (membro del direttivo della sezione di Rimini
dell'Associazione Italiana Dislessia dal 2001 al 2011 e
Presidente dell'Associazione Sammarinese Dislessia dal 2010) che
ci illustrera' il problema dalla parte del bambino e della
famiglia: la scoperta del problema, l'accettazione del disturbo
ed il percorso da affrontare insieme agli specialisti. Spesso
purtroppo, pur rendendosi conto delle difficolta' incontrate dal
figlio in alcuni apprendimenti, molti genitori esitano a lungo
(le statistiche ci dicono anche fino a 2-3 anni) prima di
ricorrere ad uno specialista per la diagnosi e l'eventuale
trattamento del disturbo. L'esitazione solitamente e' legata al
timore che portare alla luce i problemi significhi "etichettare"
il proprio figlio, al convincimento che le difficolta' possano
essere superate spontaneamente col passare del tempo ed alla
vergogna che in alcuni genitori scaturisce dal ritenersi
responsabili dei problemi del figlio. La scuola gioca un ruolo
fondamentale nella scoperta e nella cura di questi disturbi, ma
la tappa principale dalla quale dobbiamo partire e' la
consapevolezza e la conoscenza dei genitori. La serata e'
gratuita e aperta a tutta la cittadinanza. Per ulteriori
informazioni chiamare il n. 333/8663888 oppure scrivere
all'indirizzo info@associazioneprobimbi.org.
(Wel/ Dire)