(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 ott. - "All'apertura della
discussione generale sul testamento biologico, il Governo ha
dimostrato il proprio chiaro interesse per il tema rimanendo
assente per quasi tutta la seduta. Capisco che questo esecutivo
sia poco avvezzo al confronto democratico nelle sedi
istituzionali e preferisca calare dall'alto le disposizioni che
ritiene opportune, ma in Commissione Igiene e Sanita' si e'
consumato un episodio inaccettabile". Ad affermarlo il sentore
del Partito Democratico Ignazio Marino, che denuncia l'assenza
del rappresentante del Governo per quasi tutta la seduta in
Commissione Igiene e Sanita', in cui si e' aperta la discussione
sulla legge in materia di dichiarazioni anticipate di trattamento.
"E' evidente- continua Marino- che l'interesse del Governo e'
soltanto strumentale: dopo aver perso ogni credibilita' dal punto
di vista etico, continuano a propagandare sui media il loro
impegno per una legge sulla fine della vita, senza poi impegnarsi
minimamente in aula. Non credo che in questo modo potranno
recuperare consenso presso tutti gli ambienti cattolici che hanno
dichiarato piu' o meno esplicitamente la loro sfiducia verso il
Governo".
(Wel/ Dire)