(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 ott. - Un libro
multisensoriale per aiutare la socializzazione e la comunicazione
di bambini con disabilita'.
Lo ha progettato Monica Maccaferri, musico terapeuta con alle
spalle 16 anni di esperienza, nonche' direttrice del Centro di
Musicoterapia Uboldi. "L'idea mi e' venuta 5 anni fa perche'
sentivo la mancanza di uno strumento come questo, ma la
realizzazione sembrava impossibile - dice - In questi anni pero'
abbiamo fatto tanta strada, rivisitato piu' volte il progetto e
cercato di potenziarlo al massimo". Il tablet presenta la
classica funzione touchscreen e un software, elaborato da
un'equipe di esperti, che rende il prodotto versatile e
adattabile alle piu' svariate situazioni di disagio. "Nel mondo
che ci circonda spesso riscontro molta poca attinenza fra suono e
immagine - afferma Maccaferri - Questo puo' non destabilizzare un
adulto, ma sicuramente non aiuta i bimbi che presentano deficit".
Per questo la musico terapeuta ha attrezzato il tablet di 30 mila
suoni diversi, ognuno con una corrispondenza piu' o meno
appropriata rispetto alle immagini mostrate sullo schermo.
"Il software ha caratteristiche tali da poter permettere
l'adattamento del libro alle esigenze di ogni singolo bambino che
lo utilizzera'" spiega l'ideatrice. Tra le caratteristiche del
tablet anche la possibilita' di registrare autonomamente dei
suoni da associare a immagini per aiutare l'evocazione di
situazioni. "Cosi' si entra nel campo della semiologia musicale -
dice Maccaferri - L'accordo musicale minore, per esempio, evoca
sensazioni di tristezza che possono aiutare il bambino autistico,
notoriamente in difficolta' nel leggere le emozioni, a
identificare musicalmente le sensazioni". Attualmente il prodotto
esiste soltanto in forma di prototipo. A brevetto depositato,
verra' preso in sperimentazione presso l'Usl di Reggio Emilia per
essere testo su campo e vedere quali migliorie possono essergli
apportate. Il prototipo e' costato 25 mila euro ma si prevede
che, dopo la fase di sperimentazione, possa entrare in commercio
al prezzo di circa 50-60 euro, per essere pienamente accessibile
anche alle famiglie.
Il libro e' dedicato al nipote della musicoterapeuta, Leonard.
"Leonard ha gli stessi anni del libro - racconta Maccaferri - e
non presenta alcuna disabilita' ma grazie al tablet riesce a
interagire con altri bambini. Si fa presto a dire integrazione,
ma com'e' possibile far integrare un bimbo con i propri coetanei
se i mezzi per metterli in comunicazione non esistono o non sono
adeguati?". Tra i progetti futuri c'e' l'idea di estendere
l'applicabilita' del software anche a campi che non riguardino
soltanto la neuropsichiatria infantile. "La memoria musicale e'
una di quelle con piu' resistenza - spiega Maccaferri - rimane a
lungo integra e sfruttare questa sua qualita' potrebbe anche in
parte prevenire certe malattie come l'Alzheimer".
(Wel/ Dire)