INTENSIFICARE GLI SFORZI PER COMBATTERLA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 ott. - L'Unicef chiede di
intensificare gli sforzi per combattere le epidemie di colera che
stanno uccidendo molte persone in Africa occidentale e centrale.
Quest'anno ci sono stati piu' di 85.000 casi di colera, che hanno
provocato la morte di 2.466 persone. Per le dimensioni e la
pericolosita' dei focolai, la regione si trova ad affrontare una
delle piu' grandi epidemie della sua storia. Il tasso di
mortalita' - compreso tra il 2,3% e il 4,7%- e' in
accettabilmente alto e puo' raggiungere picchi molto alte in
alcuni distretti (ad esempio in Camerun va dall'1% al 22%). I
bambini sono piu' vulnerabili al colera poiche' si disidratano
piu' velocemente e i bambini malnutriti sono particolarmente a
rischio. Per quanto concerne le epidemie di colera, gli aumenti
piu' significativi nel 2011 si sono registrati in Ciad, Camerun e
nella Repubblica Democratica del Congo. Sono tre le aree
transfrontaliere dell'Africa occidentale e centrale in cui e'
scoppiata l'epidemia di colera: il bacino del lago Ciad (tra
Ciad, Camerun, Nigeria e Niger), il bacino occidente del fiume
Congo (tra R.D. del Congo, Congo e Repubblica Centrafricana) e il
lago Tanganica (tra R.D. del Congo e Burundi). Piccole epidemie
di colera in Benin, Costa d'Avorio, Ghana, Guinea, Liberia, Togo
sono sotto controllo. L'Unicef sta fornendo aiuti, sia con kit di
assistenza, sia con campagne di sensibilizzazione per la
comunita' in materia di igiene ed indagini epidemiologiche. In
questa emergenza le autorita' possono svolgere un ruolo
fondamentale per salvare molte vite umane. Lo scambio di
informazioni tra i distretti transfrontalieri su casi simili e
sui movimenti della popolazione, cosi' come le ricerche per la
disinfezione e la clorazione dell'acqua possono contenere la
malattia e salvare vite umane.
L'Unicef esorta i governi a coordinare la risposta non solo
all'interno dei propri confini, ma assicurando una stretta
collaborazione con i paesi vicini. Il coordinamento
transfrontaliero deve essere incoraggiato a tutti i livelli, dal
quartiere fino al livello nazionale.
(Wel/ Dire)