(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 ott. - Un aereo
dell'Aeronautica militare italiana ha portato in Libia un carico
di aiuti umanitari destinati alla popolazione civile. Si tratta
in particolare di sette tonnellate e mezzo di generi alimentari:
pasta, riso, latte, farina, fette biscottate. Inoltre e' in
arrivo anche un'ambulanza, donata dall'azienda ospedaliera
Vittorio Emanuele di Catania all'assessorato alla Salute che l'ha
messa a disposizione per la Libia, insieme con svariati
medicinali: farmaci d'urgenza, antidolorifici, antinfiammatori e
antibiotici.
I generi alimentari, complessivamente venti pedane, sono stati
offerti dal Banco delle opere di Carita' di Bagheria, dalla
Prolat, dalla cooperativa del latte di Ragusa e dalla Tomasello
di Palermo, individuate e contattate dall'assessorato alle
Risorse agricole e alimentari.
All'iniziativa umanitaria, promossa dalla Regione siciliana, con
la collaborazione dei Ministeri degli Affari esteri e della
Difesa, sono stati coinvolti gli assessorati alle Risorse
agricole e alla Salute, la Protezione civile, il distretto della
pesca e il dipartimento regionale degli Affari extraregionali.
"Un sostegno concreto per i cittadini libici, coinvolti nella
sanguinosa guerra civile che sta sconvolgendo il paese
nordafricano - dice il presidente della Regione Siciliana,
Raffaele Lombardo -, che non si esaurisce nel tempo e che
contribuira' a dare loro un qualche sollievo. Un atto di
solidarieta', verso un popolo protagonista di una svolta storica
ed epocale, promosso dalla regione e realizzato anche grazie alla
sensibilita' delle aziende contattate. Non potevamo esimerci
dall'aiutare uno dei Paesi piu' importanti di quell'area e a noi
piu' vicini. Il rapporto che lega la Libia alla Sicilia, la loro
storia e la loro economia, va salvaguardato e, anzi, rafforzato
nel nome di quella grande patria comune che si chiama
Mediterraneo".
"I rapporti tra la Sicilia e la Libia - dice l'assessore alle
Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi - sono sempre
stati intensi, e non si sono interrotti nemmeno durante il
periodo del conflitto che ha investito quel Paese. In
particolare, sono stati avviati, negli ultimi anni, progetti di
cooperazione nei settori dell'agricoltura e della pesca".
(Wel/ Dire)