(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 ott. - La "Nascita di Venere"
di Sandro Botticelli potra' essere apprezzata anche dai non
vedenti. Al museo degli Uffizi di Firenze, accanto al capolavoro
botticelliano, e' stato affiancato un bassorilievo prospettico
per non vedenti e ipovedenti, traduzione tridimensionale
dell'originale. La nuova opera, realizzata in resina bianca,
misura 60 cm di altezza, 93 cm di lunghezza e 11 cm di spessore.
Si prevede anche la redazione di un testo in braille quale
ulteriore sussidio didattico alla lettura tattile.
L'opera e' stata realizzata grazie ai fondi raccolti in occasione
dell'asta benefica d'arte contemporanea A.A.A. L'Arte di Amare
l'Arte, promossa dalla Fondazione Citta'Italia in collaborazione
del Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros
dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, e tenutasi
presso la Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi il
22 settembre 2010.
"Questa nuova opera - ha detto Cristina Acidini, soprintendente
per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per
il polo museale della citta' di Firenze - e' un'altra vera e
propria opera d'arte, moderna, che prende le mosse da quella
antica che l'ha ispirata. Toccare questo quadro per i non vedenti
permette di entrare dentro una nuova opera, che ci offre una
visione alternativa, ma non per questo priva di valore".
"Siamo di fronte a un altro passo avanti verso la piena fruizione
delle opere artistiche da parte di chi non vede - ha spiegato
Antonio Quatraro, presidente della sezione fiorentina Unione
Italiana Ciechi - A Firenze, seguendo la migliore tradizione
dell'accoglienza, il bassorilievo della 'Nascita di Venere'
diventa il simbolo di una societa' inclusiva. Si', perche' quel
manufatto non e' stato sistemato all'interno di una sala
dedicata, ma accanto al capolavoro di Botticelli. Per noi non
vedenti, che da sempre chiediamo di stare in mezzo agli altri,
per essere davvero cittadini tra cittadini, non poteva essere
fatta scelta migliore".
Ledo Prato, segretario generale Fondazione Citta' Italia, ha
annunciato che prossimamente saranno realizzate altre opere del
genere. Tra queste, "La Fornarina" di Raffaello Sanzio, per la
quale saranno ricavati i fondi grazie ad un'asta benefica che si
terra' domani sera a Roma.
(Wel/ Dire)