"APPELLO A POLVERINI-BALDUZZI, NON PENALIZZARE PIÙ ASSISTENZA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 nov. - "Nel 2010 negli
ospedali del Lazio vi sono stati circa 722 mila ricoveri ordinari
e circa 357 mila in day hospital. Sono stati oltre 450 mila i
ricoveri in area medica e di questi quasi l'80% nei reparti di
Medicina interna. Ma i reparti sono ormai da anni in cura
dimagrante: i posti letto totali dal 2004 al 2010 si sono ridotti
mediamente del 21% (4.040 nel 2004, 3.701 nel 2006, 3.362 nel
2008 e 3.171 nel 2010). E, dati alla mano, in alcune grandi
strutture ospedaliere della Capitale, come il San Camillo
Forlanini, il San Giovanni e l'ospedale Santo Spirito, i posti
letto sono diminuiti fino al 45% e oltre". A lanciare l'allarme
e' la Federazione dei medici internisti del Lazio (Fadoi) in
occasione del loro VIII congresso regionale organizzato nella
Capitale che ha rivolto un "appello al presidente della Regione
Lazio Renata Polverini, e al neo ministro della Salute, Renato
Balduzzi, affinche' la politica di tagli indiscriminati non
penalizzi ancora di piu' l'assistenza ai pazienti, e si riconosca
il grande valore e il peso assistenziale dei reparti di Medicina
interna, punto di riferimento sicuro, competente e spendibile a
360 gradi in molti settori dell'attivita' ospedaliera". La
Medicina interna, spiega il Fadoi, ospita pazienti 'complessi',
anziani e non, quasi sempre in condizioni di urgenza e affetti da
piu' malattie. Dal cancro allo scompenso cardiaco all'ictus,
dalla polmonite alle Bpco, queste le patologie trattate dai
medici internisti. E si aggiungono ipertensione, aterosclerosi,
anemia, diabete, insufficienza renale, neuropatie, aritmie
cardiache o patologie reumatologiche.
(Wel/ Dire)