"LA DIMENSIONE DI GENERE NELLA SALUTE NECESSITA' METODOLOGICA"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 nov. - Il ministro della
Salute Renato Balduzzi in occasione del X Congresso nazionale
della Societa' italiana per la Bioetica e i Comitati Etici
(Sibce), svoltosi a Perugia presso il Convento di San Francesco
del Monte e dedicato al tema 'Identita' di genere: aspetti
sociali, medici, bioetici e giuridici', ha inviato un messaggio
al Presidente della Sibce Prof. Filippo M. Boscia.
"Riconoscere le differenze non solo biologiche ma anche
relative alla dimensione sociale e culturale del genere e'
essenziale per delineare programmi ed azioni, per organizzare
l'offerta dei servizi, per indirizzare la ricerca, per analizzare
i dati statistici- scrive Balduzzi- inoltre, come sottolinea
l'Oms, non si puo' prescindere dalla dimensione di genere per un
efficace contrasto alle disuguaglianze. E le disuguaglianze nella
salute sono legate all'appartenenza a classi sociali
svantaggiate, alla poverta', all'eta', e da tutti questi punti di
vista le donne sono le piu' sfavorite".
"L'offerta di interventi- prosegue il ministro- deve quindi
far parte di una ben definita strategia orientata da identificati
obiettivi generali e specifici, nonche' da un processo di
promozione della salute che aiuti la persona ad arricchire le
proprie competenze per effettuare scelte piu' consapevoli. Tutto
cio', infatti, deve prevedere una maggiore attenzione rivolta a
favorire l'offerta attiva delle misure preventive e studiare e
capire le differenze di genere quindi e' elemento essenziale tra
gli altri per il raggiungimento delle finalita' stesse del nostro
sistema sanitario".
"La dimensione di genere nella salute e' una necessita'
metodologica e di analisi, ma e' anche strumento di governo di un
sistema che ha come riferimento qualita' e soprattutto equita'",
conclude Balduzzi.
(Wel/ Dire)