INSERIMENTO DEL GOVERNO DEL RISCHIO CLINICO NELLE CARCERI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - In Toscana e' stato
avviato il percorso per l'inserimento del governo del rischio
clinico all'interno delle carceri. In altre parole, saranno
realizzate iniziative tese alla promozione di azioni tese a
ridurre il rischio e migliorare gli standard di qualita'
dell'assistenza sanitaria nei confronti dei detenuti. Si tratta
di un altro passaggio importante nell'ambito del programma di
interventi per il 2011-2012 in materia di sanita' penitenziaria.
Con una delibera, proposta dall'assessore al diritto alla salute
Daniela Scaramuccia, sono stati approvati il percorso di gestione
e le linee di indirizzo.
"Non facciamo altro - ha spiegato Scaramuccia - che estendere
alle persone recluse una serie di interventi per la loro
sicurezza che normalmente, attraverso il Centro Gestione Rischio
Clinico e Sicurezza dei Pazienti, trovano applicazione in ambiti
sanitari diversi dal carcere. Vogliamo portare dentro il carcere
gli stessi principi adottati a livello ospedaliero ed
ambulatoriale per aumentare il livello di garanzia e sicurezza
nei confronti dei detenuti".
La Toscana e' stata una delle prime regioni a regolamentare con
una legge il passaggio delle competenze in materia e la gestione
della sanita' in carcere. "E anche per quanto riguarda il governo
del rischio clinico - ha aggiunto Scaramuccia - partiamo con un
po' di anticipo rispetto al resto d'Italia. Non sara' ovviamente
una cosa immediata, per sviluppare questo strumento all'interno
delle carceri occorrono varie fasi".
Le linee di indirizzo sono state sviluppate e condivise con il
Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Sono quattro le
attivita' principali: l'organizzazione per la gestione del
rischio clinica, il sistema di gestione del rischio clinico (che
comprende gli strumenti operativi ed i flussi informativi per la
sistematica identificazione, analisi e prevenzione del rischio
clinico), le buone pratiche per la sicurezza dei pazienti (le
mani pulite, prevenzione del rischio nutrizionale, scheda
terapeutica unica, misura e gestione del dolore, Mews (Modified
Early Warning Score), la formazione degli operatori alla gestione
del rischio clinico, considerato il primo passo del processo.
(Wel/ Dire)