(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - Per quel che riguarda
la gestione dei rifiuti e le annose emergenze italiane "in
Campania siamo di nuovo in una situazione molto delicata", e
"potrebbe diventare delicata anche la situazione in Calabria e
nel Lazio". Lo dice Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, nel
corso della sua prima audizione, alla commissione Ambiente del
Senato. In Campania, oggetto di un severo richiamo del
commissario Ue all'Ambiente Janez Potocnik, c'e' "un problema
drammatico- sottolinea Clini- e potrebbe diventarlo sempre di
piu'". Questo, come l'estensione della crisi-rifiuti a Lazio e
Calabria, "non e' possibile- stigmatizza il ministro
dell'Ambiente- perche' le soluzioni le abbiamo".
Soluzioni "gia' adottate in altre regioni senza effetti
negativi per la salute- avverte Clini- quindi non si vede perche'
si possano attuare, ad esempio, in Emilia romagna e non in
Campania". Il punto e', taglia corto il ministro, che "prima
delle norme va applicata l'etica della responsabilita'".
Spesso l'applicazione di misure per risolvere il problena e'
stata bloccata dal timore di perdita di consenso elettorale ma,
conclude Clini, "come ministro dell'Ambiente 'tecnico' non ho
particolari problemi di consenso che possano compromettere il mio
futuro da ministro", futuro "che non credo di avere".
(Wel/ Dire)