SANITÀ. BOLOGNA, INFERMIERA ASSENTEISTA AI DOMICILIARI
ANCHE FINTE MATERNITA', AL LAVORO SEI GIORNI SU NOVE ANNI...
(DIRE - Notiziario Sanita') , 24 nov. - I Carabinieri del Nas di
Bologna hanno posto agli arresti domiciliari una dipendente
dell'azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Orsola Malpighi di
Bologna, indagata per truffa aggravata ai danni di Enti Pubblici
e falso ideologico in documentazione pubblica. La misura, emessa
dal gip di Bologna, Alberto Gamberini, su richiesta del pm,
Claudio Santangelo, deriva dalle indagini del Nas di Bologna a
carico di un'operatrice tecnica (con funzione di supporto
assistenziale dell'ospedale) poiche' negli ultimi 9 anni aveva
prestato servizio solamente per 6 giorni con lunghi periodi di
malattie ed assenze per maternita'. L'operatrice sanitaria,
infatti, oltre ad essere risultata assente per continuati e
prolungati periodi di malattia, sui quali sono in corso ulteriori
indagini al fine di accertarne la veridicita' delle condizioni,
si era assentata per due presunte gravidanze, dapprima per
complicanze della gestazione e poi per maternita' obbligatoria,
di fatto non vere o comunque non portate a termine.
Infatti, la signora, con artifizi e raggiri, riusciva dapprima
ad ottenere da medici del consultorio familiare e dell'Ospedale
Maggiore di Bologna i certificati di maternita' a rischio,
omettendo poi di sottoporsi a specifici esami diagnostici per
l'accertamento dell'effettivo stato di gravidanza.
Successivamente induceva in errore anche la Direzione del
Policlinico Ospedaliero e la Direzione Provinciale del Lavoro
usufruendo indebitamente dei periodi di assenza.
Inoltre, producendo false certificazioni comprovanti la nascita
dei due figli nel febbraio 2004 e nell'ottobre 2009, usufruiva
indebitamente dei benefici di detrazione d'imposta per figli a
carico. Il danno erariale, al momento, e' stato quantificato in
circa 33.117 euro.
(Wel/ Dire)
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