(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 nov. - "Il fondo non
l'abbiamo ancora raggiunto: abbiamo sulla testa la riforma
fiscale e assistenziale sulla quale potremmo trovare un taglio
radicale anche delle indennita' di accompagnamento che sono state
finora l'unica prestazione sociale garantita in maniera omogenea
a tutte le persone e in tutta Italia". E' questa per Pietro
Barbieri, presidente della Fish, intervenuto al convegno
nazionale Anffas a Roma, la prossima prova che il mondo della
disabilita' si trovera' ad affrontare, su cui le speranze sono
legate alla capacita' di lettura della realta' del nuovo
esecutivo e a quella degli amministratori locali. "Il fondo non
e' stato ancora toccato - spiega Barbieri -. Per evitarlo
dobbiamo affidarci ad una rinnovata capacita' del nuovo governo
di saper guardare i dati fondamentali in maniera diversa e
soprattutto ci dobbiamo affidare a quegli amministratori locali
che garantiscono che almeno non ci sia una riduzione sull'attuale
spesa". Tuttavia, specifica Barbieri, la spesa attuale "copre
veramente poco. C'e' moltissima gente che e' fuori dai servizi e
ci rimarra' se il livello di spesa sara' lo stesso. Almeno due
terzi delle persone con disabilita' sono fuori dai servizi oggi.
La realta' e' questa".
Per dare un'inversione di rotta, aggiunge Barbieri, occorre
mettere mano alla riforma fiscale e assistenziale
"interrompendola immediatamente e stralciando l'articolo 10".
Occorre poi "rimettere mano una volta per tutte alle modalita' di
entrata nel sistema di prestazione ed erogazione. Bonificarla,
eliminare le ridondanze, i passaggi inutili, le verifiche che
ormai hanno fatto il loro tempo. Non ci sono i falsi invalidi.
Sono quelli che scopre la guardia di finanza quando incrocia
qualche dato, ma sono fenomeni che finiscono sui giornali
talmente sono unici, a livello di crimine contro la persona. Un
fenomeno molto piu' che fisiologico". Per Barbieri, occorre poi
pensare ad una riforma le politiche sociali nel loro insieme,
"ritornando anche al finanziamento attraverso una tassazione di
scopo, decisa e alla quale tutti i cittadini contribuiscano per
garantire la loro stessa terza eta'".
(Wel/ Dire)