SANITÀ. EMILIA, PERMESSI SPECIALI A CHI TRASPORTA MALATI
"NON AD ABUSI, MA EQUIPARARE AUTOMEZZI ASSOCIAZIONI A CRI E 118"
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 17 nov. - La giunta
regionale faccia qualcosa per ripristinare i permessi invalidi
per i volontari delle associazioni di volontariato che si
occupano personalmente del trasporto da e per le strutture
sanitarie di "anziani, invalidi, ammalati e traumatizzati". Lo
chiede in un'interrogazione il consigliere regionale Pd Mario
Mazzotti, che sottolinea come la giunta sia "titolare della
potesta' legislativa esclusiva in materia di polizia locale e
assistenza e organizzazione sanitaria".
"Per poter svolgere al meglio questo servizio- scrive il
consigliere- e' indispensabile poter parcheggiare nei pressi
dell'accesso ai luoghi di cura, ma questa opzione e' concessa
alle ambulanze del 118, a automezzi della Croce Rossa e della
pubblica assistenza (queste ultime non sempre con servizi
gratuiti)". Un tempo venivano concessi permessi invalidi, ricorda
il democratico. Ma la norma restrittiva per la concessione di
questi permessi, dettata certamente dalla volonta' di evitare
abusi, rischia seriamente di limitare la concreta possibilita' di
mantenere l'efficacia del servizio".
Il consigliere domanda infine se sia possibile equiparare, a
livello regionale, gli automezzi delle associazioni di
volontariato-onlus a quelli gia' ufficialmente riconosciuti (118
e Cri) e se si possa introdurre un attestato che consenta di
superare le limitazioni collegate ai parcheggi riservati e
all'accesso alle Ztl di molte citta'.
(Wel/ Dire)
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