SANITÀ. CGIL: TAGLI PER 12 MILIARDI, 18 NOVEMBRE MOBILITAZIONE
WELFARE IN GINOCCHIO, LA 'SALUTE È DIRITTO FONDAMENTALE'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 nov. - Dodici miliardi di
tagli nel corso di quattro anni, a partire dallo scorso per
arrivare al 2014, frutto delle manovre economiche e delle leggi
di stabilita'. Un miliardo in meno per il fondo per l'edilizia
sanitaria con questa legge di Stabilita'. Il passaggio da un
miliardo di euro a 200 milioni per il Fondo sociale. E in piu'
l'introduzione del 'super ticket' sanitario che si sta traducendo
in un regalo al mercato della sanita' privata, e un danno al
servizio pubblico, che gravera' nelle tasche dei cittadini
italiani per oltre 4 miliardi di euro entro il 2014. Sono questi
alcuni dei numeri che disegnano gli effetti della scure che si e'
abbattuta, e si abbattera', nei confronti del servizio sanitario
e dell'intero sistema di welfare del paese e che hanno indotto la
Cgil a promuovere per venerdi' 18 novembre la giornata di
mobilitazione nazionale "La salute e' un diritto fondamentale".
Cifre - frutto di una elaborazione dei dati prodotti dalle
categorie della Cgil piu' esposte sul tema, come la Funzione
pubblica e il Sindacato dei pensionati, promotrici con la
confederazione della giornata di venerdi' - che sono un grido
d'allarme ma non raccontano ancora tutto. Perche' se da una parte
prosegue la flessione del personale del Servizio sanitario
nazionale, come emerge dal recente conto annuale della Ragioneria
generale dello Stato, cosi' come rimane inalterato il pacchetto
di 'vessazioni' (blocco della contrattazione, Tfr posticipato,
contributo di solidarieta', ecc.); dall'altra si temono gli
effetti nefasti della delega fiscale e assistenziale che potrebbe
colpire principalmente i pensionati e le circa 4 milioni di
persone con pensione di reversibilita', le oltre 2 milioni con
quella di accompagnamento e altre 900 mila con quella di
invalidita' civile.
(Wel/ Dire)
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