RILANCIARE CULTURA DELLA SOLIDARIETÀ PER NUOVO PATTO SANI-MALATI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 nov. - Oggi a Palazzo Marini
si parla di trapianto di rene da vivente: un'importante
opportunita' per bambini attualmente dializzati e in attesa di un
donatore che permetta loro di vivere finalmente una vita piu'
serena. Se ne parla tra esperti nazionali ed internazionali e
associazioni di malati per valutare insieme questo tipo di
donazione, che il Cnb ha chiamato donazione samaritana. Gli
onorevoli Paola Binetti e Domenico di Virgilio, parlamentari di
diverso schieramento, si sono detti entrambi a favore della
cultura che sostiene la donazione da vivente, mettendo in
evidenza pero' come sia "complesso raggiungere un obiettivo di
questo tipo senza una profonda collaborazione tra "il mondo
politico, le associazioni di pazienti e il mondo scientifico".
Spiega Binetti: "E' necessario creare una efficace rete di
collaborazione tra competenze diverse per far comprendere
all'opinione pubblica i vantaggi che la donazione puo' offrire al
malato, mentre i rischi per il donatore vengono progressivamente
ridotti". Continua l'onorevole: "Anche il Parlamento si sta
muovendo a favore della cultura che sostiene la donazione e in
XII° Commissione sono in discussione alcuni ddl che trattano di
questa possibilita'. Tra questi ce n'e' anche uno a mio nome, che
affronta le implicazioni che il trapianto da vivente comporta sia
sul piano scientifico che sul piano etico".
Binetti e Di Virgilio sottolineano: "Oggi piu' che mai c'e'
bisogno di rilanciare una cultura della solidarieta' che crei un
nuovo patto per la salute tra sani e malati, spingendosi nella
generosita' fino alla donazione di propri organi e tessuti.
D'altra parte c'e' anche bisogno che la ricerca scientifica non
si fermi neppure in un momento di crisi economica come l'attuale,
per offrire ai cittadini nuove possibilita' di soluzione ai loro
problemi di salute, soprattutto quando sono piccoli e hanno
diritto ad una tutela speciale da parte della nostra societa'".
Conclude Di Virgilio: "Va inoltre valorizzato il ruolo della
rete nazionale di coordinamento trapianti e il Centro nazionale
trapianti. La trasparenza, la sicurezza ed il controllo
dell'attivita' dei trapianti richiede al piu' presto la
stabilizzazione di questa struttura".
(Wel/ Dire)