(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 nov. - Strutture
residenziali in deficit per quello che riguarda l'assistenza
territoriale, mentre per l'assistenza ospedaliera a soffrire dei
tagli e' soprattutto la rete dell'emergenza urgenza. Lo rivela il
quattordicesimo rapporto PiT Salute 'Diritti al taglio' del
Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, che prende
in esame il contenuto di 23.524 segnalazioni dei cittadini
relative al periodo di tempo che va dallo 1 gennaio al 31
dicembre 2010. Le segnalazioni provengono dal PiT Salute sede
centrale (2.205) e dai PiT Salute locali e dalle sezioni
territoriali del Tribunale per i diritti del malato (21.319).
Per quanto riguarda l'assistenza territoriale, questa sembra
registrare dati migliori, dal momento che vi e' una leggera
flessione del numero di segnalazioni, "dal 12,7% del 2009 al
11,5% del 2010". Tuttavia permangono grosse difficolta' per i
cittadini soprattutto per quanto riguarda l'assistenza primaria
di base il cui dato cresce "dal 23% dello scorso anno al 23,8%
del 2010; segue l'assistenza residenziale (18,5%, +5,7% sull'anno
precedente); la riabilitazione (17%, -1%); l'assistenza
domiciliare (16,3%, -6,1%), la salute mentale (15,4%, +5,5%); ed
infine l'assistenza protesica ed integrativa (9%, -4,8%)".
(Wel/ Dire)