(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 10 nov. - Sono una dozzina
in tutta Italia, trasmettono sul web ma si ricavano spazi anche
sulle emittenti locali o sui network nazionali. Sono le radio
della salute mentale, radunatesi a Bologna nel convegno "Cronisti
della mente", organizzato dalla bolognese Psicoradio, che nel
2011 festeggia i sei anni di attivita' e quasi 500 messe in onda
sulle frequenze di Radio Citta' del Capo e di Popolare Network.
Quello dei "cronisti della mente" si rivela un universo
variegato, formato da operatori, giornalisti, pazienti dei
servizi di Salute mentale che si riuniscono per fare
comunicazione e rompere lo stigma sul disagio psichico. Si tratta
di piccole strutture, composte da non piu' di una ventina di
persone e nate per la maggior parte sul web, ma portatrici a
volte di programmi innovativi e premiati per la loro
originalita'. E' il caso di Radio Shock di Piacenza
(www.radioshock.biz), vincitrice del premio Anmil nel 2010 per il
suo format strutturato su interviste ai volti noti della cultura
e dello spettacolo.
"Facciamo domande particolari, che mettono in luce l'uomo
dietro il personaggio", spiega la segretaria della radio Maria
Luisa Repetti. Grazie al premio e' stato pubblicato il volume con
"Le prime 50 interviste piu' pazze" realizzate dai redattori
della radio, operatori e utenti selezionati dal personale
medico-sanitario dell'Ausl. Le domande (su temi di cultura ma
anche su argomenti "spiazzanti", come la seguente: "Se incontri
un cammello per strada cosa fai?") vengono poste a personaggi del
calibro del giocatore della Juventus Alessandro Del Piero e della
giornalista Lucia Annunziata. Proprio quest'ultima, alla domanda
"Ti senti sana di mente?" ha risposto: "No, nessuno si sente sano
di mente e chi lo dice e' pazzo".
(Wel/ Dire)