(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 nov. - Nel corso degli
ultimi 10 anni piu' di 274 mila persone hanno perso il posto di
lavoro o sono state costrette alle dimissioni, a causa di un
tumore. E' quanto emerge dalla prima indagine nazionale sui
pazienti oncologici realizzata dal Censis, in collaborazione con
la Federazione associazioni volontariato in oncologia (Favo).
Secondo i dati, l'80% dei malati di tumore ha subito
cambiamenti significativi sul posto di lavoro, dalla riduzione
del reddito alla perdita dell'impiego. Il Italia sono oltre 2,2
milioni le persone che hanno avuto nella loro vita una diagnosi
di tumore, il 57% ha superato la malattia da 5 anni e circa
800mila da dieci anni.
Il tumore, quindi, come patologia sociale di massa, che, come
spiega il presidente del Censis, Giuseppe De Rita "coinvolge la
vita delle persone in tutte le relazioni sociali, dall'insieme
delle attivita' alle relazioni" .
Sensazione di fragilita', tendenza alla facile
commozione(57,9%), apatia, debolezza e ansia (46,7%)sono i
principali disturbi psico-fisici con i quali i pazienti devono
confrontarsi tutti i giorni.
Da questo punto di vista, sottolinea il presidente Favo,
Francesco De Lorenzo, "ancora una volta e' il volontariato
oncologico a supplire a gravi carenze delle istituzioni, non
soltanto con servizi mirati, ma anche attraverso la
sollecitazione di norme legislative per la tutela sul lavoro".
(Wel/ Dire)