20.314 PERSONE SONO MORTE PER MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 nov. - Nel Lazio ogni giorno
55 persone muoiono per un problema cardiaco, due ogni ora. Ed e'
proprio arrivata l'ora di intervenire. E' arrivata l'ora di
abbassare il colesterolo in modo efficace. L'allarme viene dagli
esperti Alberico Luigi Catapano (professore ordinario di
farmacologia all'universita' degli studi di Milano e Presidente
Eletto della Societa' Europea Aterosclerosi) e Claudio Borghi
(professore ordinario di medicina interna all'universita' degli
studi di Bologna) in occasione della conferenza stampa di
presentazione di nuovi scenari terapeutici nella lotta al
colesterolo alla luce dei risultati dello Sharp (Study of Heart
And Renal Protection).
Nel Lazio per malattie del sistema circolatorio sono morte
20.314 persone e di questi decessi 7598 sono imputabili a
malattie ischemiche del cuore. Sempre nel Lazio, in un solo anno
i ricoveri legati ad aterosclerosi coronarica e altre malattie
ischemiche del cuore sono stati 21.518. Molti di questi ricoveri
e di questi decessi si sarebbero potuti evitare se solo i livelli
di colesterolo fossero state tenuti adeguatamente sotto controllo
in modo efficace. Perche' ridurre il colesterolo non basta,
occorre anche mantenerlo a livelli adeguati. Il colesterolo e' il
big killer del cuore ma gli italiani, abitanti del Lazio
compresi, sembrano ignorarlo. Non lo misurano neppure. Nel Lazio
su cento adulti 17 non hanno mai misurato il colesterolo. E
quindi non sanno cosa rischia il loro cuore.
Il messaggio e' univoco: ridurre efficacemente il colesterolo
Ldl (cosiddetto 'cattivo') utilizzando la terapia di associazione
che permette un'ulteriore riduzione del 25% rispetto alla
monoterapia, sia con l'associazione fissa ezetimibe/simvastatina
(Inegy) che con il solo principio attivo ezetimibe (Ezetrol,
classe A) associato ad un'altra statina nell'ottica di una
terapia ipocolesterolemizzate sempre piu' a misura di paziente.
(Com/Wel/ Dire)