(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mar. - E' Partita dalla
Regione Lazio la seconda edizione di "Alessio e Sara in tour per
la prevenzione al fumo minorile!", la campagna itinerante
realizzata dal Moige - Movimento genitori con il patrocinio
scientifico della Sipps - Societa' italiana di pediatria
preventiva e sociale, che gia' lo scorso anno ha portato in 6
regioni italiane il suo programma di sensibilizzazione e
informazione per la lotta al fumo minorile. I dati piu' recenti a
disposizione sono quelli dell'indagine condotta dalla Doxa per
l'Istituto superiore di sanita', secondo cui in Italia, nel 2010,
fuma il 21,7% delle persone di 15 anni e piu', corrispondenti a
circa 11,1 milioni di cittadini italiani. Di questi, il 23,9%
sono uomini (5,9 milioni) e il 19,7% donne (5,2 milioni).
Secondo il Moige, "l'eta' media in cui i giovanissimi di eta'
compresa tra 15 e 24 anni iniziano a fumare e' 15 anni, sebbene
oltre il 34 % dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver
iniziato prima, mentre il 50 % nella fascia di eta' 15-17 anni".
I dati sono allarmanti, "indicando che piu' di 8 giovani su 10
(85,3 %) under 24 iniziano a fumare prima del diciottesimo anno
di eta'". Grave anche la quantita' di sigarette consumate: quasi
il 13% dei minorenni ne fuma meno di 15 al giorno, mentre il 7,9%
si spinge fino a 24 e c'e' un 1,3% che consuma oltre le 25
sigarette giornaliere.
Interessanti i dati sulle ragioni che spingono i minori ad
avvicinarsi al fumo: 7 intervistati su 10 (73%) appartenenti alla
classe di eta' 15-24 anni hanno dichiarato che la principale
motivazione per cui hanno iniziato a fumare e' stata l'influenza
esercitata dagli amici o il fatto che i propri amici gia'
fumavano.
(Wel/ Dire)