PROPOSTE A CONCLUSIONE DELLL'INDAGINE SU MALATTIE DEGENERATIVE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mar. - Le differenze di
genere devono essere assunte anche nella composizione di farmaci.
Lo chiede la commissione Sanita' del Senato che ha votato
all'unanimita', nel giorno della festa delle donna, il documento
conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle malattie degenerative
con specifico riguardo a quelle che colpiscono le donne ma anche
i bambini.
Presentando l'esito del lavoro durato un anno, la senatrice
Franca Biondelli porta l'esempio dei farmaci per combattere
l'Hiv, malattia che colpisce le donne nel 50% dei 160 mila casi
(a cui sia aggiungono 40 mila sommersi). Queste terapie
"considerano la donna come un uomo con minor peso", senza quindi
valutare le differenze ad esempio ormonali.
La commissione quindi chiede al ministero della Salute,
Ferruccio Fazio, e al governo nel suo insieme di prevedere
"agevolazioni fiscali per le aziende farmaceutiche che siano
attente a sviluppare farmaci di genere", ossia specifici per le
donne e anche per i bambini. Si tratta di e' una delle dieci
proposte conclusive dell'indagine.
(Wel/ Dire)