MA SI REGISTRA IL MAGGIORE DISAVANZO PRO CAPITE 2009: 244 EURO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 mar. - Il Lazio e' "l'unica
regione che ha ridotto la spesa sanitaria pubblica pro capite:
nel 2009 la spesa sanitaria pro capite e' pari a 1.974 euro, a
fronte di una spesa media nazionale di 1.816 euro, ma rispetto
all'anno precedente e' diminuita dello 0,35%". È quanto emerge
dal Rapporto Osservasalute (2010), giunto all'ottava edizione,
dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane.
Per il rapporto, "essendo il Lazio sottoposto a piano di
rientro", questo dato dimostra come si stia "razionalizzando la
spesa per cercare di far fronte al debito. Nel Lazio si registra
pero' un disavanzo pro capite di 244 euro nel 2009, il maggiore
in Italia". Il Lazio si conferma quindi "la Regione piu'
deficitaria e presenta inoltre il maggior disavanzo pro capite
cumulato nel periodo 2001-2009, pari a 2.285 euro".
SISTEMA SANITARIO REGIONALE - Passando all'analisi sulla 'salute'
del Sistema sanitario regionale, si registra nel 2007 un rapporto
spesa/Pil pari al 6,38%, contro un valore medio italiano di
6,59%. Sul fronte dell'assetto istituzionale organizzativo, tra
2002 e 2009 nel Lazio, nonostante il numero di Asl sia rimasto
invariato, la popolazione media per Asl e' aumentata in maniera
significativa (+42.859). Nel 2007, il Lazio presenta un tasso di
personale medico e odontoiatrico del Servizio sanitario nazionale
di 1,74 unita' per 1.000 abitanti, (valore medio nazionale 1,80
per 1.000). Questo indicatore e' importante in quanto rappresenta
uno dei pilastri della programmazione sanitaria incidendo in
maniera diretta sull'offerta sanitaria. Invece, il personale
infermieristico del SSN, nel 2007 e' pari a 3,75 per 1.000
abitanti, contro un valore medio nazionale di 4,45. Dal 2002 al
2008 nel Lazio si e' assistito ad una contemporanea variazione in
diminuzione della quota di strutture e posti letto privati
accreditati e ad un incremento della loro quota di mercato
soprattutto per quanto riguarda gli istituti no-profit.
(Wel/ Dire)