A CONGRESSO ISPAD PRESENTATI RISULTATI STUDIO SU NUOVO COMPOSTO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mar. - "La dermatite
seborroica colpisce il 3-5% della popolazione, con una stima per
l'Italia di circa 2-3 milioni di persone, prevalentemente maschi
(6 contro 1 donna), con picchi durante l'eta' infantile,
adolescenziale, e nella mezza eta'". E' quanto denuncia Ispad,
l'International-Italian Society of plastic-regenerative and
oncologic dermatology, durante il "2° Meeting Internazionale
-High Technology in Dermatology" appena concluso a Roma.
"Si tratta di una forma infiammatoria acuta della pelle-
spiegano in una nota gli esperti- che si ripresenta ciclicamente,
dopo brevi assenze che fanno sempre sperare in una guarigione
completa. Spesso viene identificata con la forfora che ne e' la
manifestazione piu' comune e diffusa, ma puo' colpire anche il
viso, il condotto uditivo, il torace in prossimita' delle pieghe
quali ascella, solco sottomammario, con le caratteristiche squame
e croste associate a forte prurito".
I fattori sospettati di contribuire all'insorgere di questa
patologia sono diversi: "da una predisposizione genetica, ad
anomalie del sistema immunitario a livello della cute, fattori
ambientali, quali smog e umidita'- proseguono- condizioni
ormonali, depressione, stress, malnutrizione. La dermatite
seborroica spesso accompagna patologie quali: morbo di Parkinson,
alcolismo, infezione da HIV, ed altre ancora".
Fino ad oggi la dermatite seborroica veniva trattata con
preparati a base di cortisone con tutti gli effetti collaterali
di questo farmaco tra i quali, a lungo andare, l'assuefazione e
conseguentemente la necessita' di aumentare il dosaggio efficace.
Al congresso Isplad sono stati presentati i risultati clinici
dell'impiego contro la dermatite seborroica di un composto a base
di allumi, altri metalli e retinil palmitato (a cui e' stato dato
il nome di aluseb - Alukina): "l'efficacia di questo composto-
spiega la nota- e' risultata evidente gia' dopo la prima
settimana di trattamento ed una remissione completa si e'
ottenuta protraendo la somministrazione per 1 mese".
Lo studio ha arruolato 40 pazienti maschi e 10 femmine di eta'
compresa tra i 25 e 60 anni, affetti da dermatite seborroica al
volto e che non stavano attuando altre terapie per la dermatite
da almeno un mese. Il 50% circa dei pazienti era affetto da tale
patologia da oltre un anno, il 30% ne soffriva da meno di un anno
e il 20% si trovava al primo episodio. La crema a base di Alukina
e' stata applicata 2 volte al giorno per 14 giorni consecutivi.
Nessun paziente ha accusato effetti collaterali e tutti hanno
portato a termine la terapia. "Si e' ottenuto- spiegano gli
esperti- un significativo miglioramento della dermatite gia'
nella prima settimana di trattamento. Dopo la seconda settimana
di trattamento la sintomatologia si e' nettamente attenuata o e'
scomparsa in percentuale altissima. I buoni risultati si sono
mantenuti anche dopo un mese dalla sospensione delle applicazioni
del composto".
In particolare, dallo studio e' emerso che i principali
parametri, eritema e desquamazione, sono stati valutati al
momento dell'arruolamento, dopo 7, 14 e 30 giorni. Dopo 7 giorni
l'eritema era ancora intenso solo nel 3% dei casi e la
desquamazione lo era solo per il 2%; dopo 14 giorni l'eritema era
avvertito in modo lieve nel 37% dei casi e la desquamazione era
lieve nel 45%.
(Wel/ Dire)