MENTRE IL DL APPRODA ALLA CAMERA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mar. - Approda alla Camera il
disegno di legge sul biotestamento.
Si discute il testo modificato in commissione Affari Sociali
rispetto al ddl Calabro', con i voti favorevoli di Pdl, Lega Nord
e Udc, contrari Pd e Idv. Lo presenta il relatore, Domenico Di
Virgilio (Pdl), mentre per l'opposizione solo l'Italia dei Valori
espone una relazione di minoranza con Antonio Palagiano.
Secondo il 72,8% degli italiani il medico non dovrebbe ignorare
la volonta' espressa nel biotestamento dal proprio paziente.
Insomma, il paese la pensa diversamente dal proprio Parlamento,
dove sta per essere varata una legge che prevede esattamente il
contrario. Il dato e' contenuto nell'ultimo Rapporto Eurispes
presentato a gennaio. I favorevoli ad una legge sul biotestamento
sono il 77,2%, in calo del 4,2% rispetto al 2010. Mentre sono
aumentati al 14,2%, il 3,3% in piu' nel giro di un anno, coloro
che si schierano contro l'istituzione del testamento biologico
per via normativa.
I due terzi del campione intervistato (66,2%), poi, dice si'
alla pratica, facendo pero' registrare un -1,2% rispetto al 2010,
in cui era il 67,4% a schierarsi a favore. Sono piu' pro gli
uomini rispetto alle donne. L'appartenenza politica fa registrare
un picco dell'82% di favorevoli alla pratica della "buona morte"
a sinistra e soltanto l'11,7% dei contrari. A destra il 66% e' a
favore e il 27,7% contro l'eutanasia.
(Wel/ Dire)