(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mar. - Un Rapporto
sull'azione umanitaria per i bambini (Humanitarian action for
children Report 2011), questo il documento presentato oggi
dall'Unicef per chiedere 1,4 miliardi di dollari ai suoi donatori
per assistere bambini e donne intrappolati nelle crisi. L'appello
di quest'anno e' "incentrato su 32 paesi- come si legge in una
nota dell'associazione- e sottolinea la crescente importanza di
rafforzare la resilienza delle comunita'".
Hilde Johnson, vicedirettore generale dell'Unicef, sottolinea
che "investire nei bambini e rafforzare la resilienza dei paesi e
delle comunita' che vivono ai margini, non solo riduce la loro
strada per il recupero, ma contribuisce anche ad aumentare la
capacita' di gestione dei rischi, mettendo in atto misure di
prevenzione prima che la crisi dirompa, mitigandone i danni in
quest'ultimo caso".
Ogni crisi umanitaria "ha conseguenze disastrose per i
bambini- prosegue l'associazione- tra le quali il reclutamento
nelle forze armate, la violenza sessuale e la perdita di servizi
di base come acqua, sanita' e istruzione. La portata senza
precedenti dei disastri di Haiti e del Pakistan ha suscitato una
risposta straordinaria a livello mondiale da parte di tutte le
organizzazioni umanitarie e partner. Ma ha anche sottolineato la
necessita' di potenziare attivita' di prevenzione, all'interno di
quelle comunita' che sono piu' spesso colpite da crisi, per poter
ridurre la portata dei rischi".
(Wel/ Dire)