(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 mag. - Secondo uno studio
condotto presso l'Universita' della California, camminare e
mantenersi in forma dopo una diagnosi di tumore alla prostata
migliorare lo stato di salute.
Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno coinvolto
1455 uomini, over 60, con diagnosi di neoplasia alla prostata
localizzata (cioe' confinata all'interno della prostata).
I pazienti sono stati seguiti per 31 mesi e i ricercatori hanno
raccolto i dati relativi a 117 eventi strettamente collegati al
tumore alla prostata, come tumori alle ossa, disturbi di qualche
genere e morte.
Al termine del follow-up i ricercatori hanno osservato che tra
i pazienti che svolgevano una vita piu' attiva e che, nello
specifico, camminavano a passo svelto per almeno tre ore alla
settimana, si registrava la minore incidenza di disturbi
collegati al cancro.
Come illustrato su Cancer Research dall'autrice della ricerca,
Erin Richman, camminare a passo svelto e' un modo rapido ed
economico per migliorare le proprie condizioni di salute.
Tuttavia, chiarisce la ricercatrice, i pazienti inseriti nel
campione che avevano l'abitudine di svolgere regolare attivita'
fisica avevano la tendenza ad essere piu' giovani, piu' magri e
non fumatori rispetto agli altri pazienti e cio' non puo' non
giocare un ruolo importante nello stato di salute complessivo.
(Wel/ Dire)