PRIMARIO OTORINOLARINGOIATRIA: CAUSA 'RISPARMI' DECISI REGIONE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mag. - Da due giorni,
all'ingresso del reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale
Grassi di Ostia, un grande cartello avvisa che, a partire dal
primo giugno, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto
regionale del commissario ad acta per il contenimento della spesa
sanitaria, in quel reparto sara' impossibile effettuare tutti gli
interventi per i quali e' necessario il ricovero per la prima
notte dopo l'operazione. Pertanto, si legge sul sito di
romatoday, non verranno piu' effettuate tonsillectomie in bambini
e in adulti e tutti gli interventi piu' delicati su pazienti
fragili o anziani.
"Ho sentito il dovere morale di informare chi si rivolge a
noi- spiega Sebastiano Sciuto, primario del reparto di
otorinolaringoiatria dell'ospedale Grassi di Ostia- del perche'
si trovera' di fronte ad un rifiuto. Rifiuto non motivato
dall'impossibilita' del reparto di effettuare delle prestazioni
ma da una logica che, seppur motivata dalla giusta esigenza di
risparmiare, nel mio reparto non risparmia nulla ma penalizza
solo le fasce piu' deboli della popolazione. Con l'attuazione
del provvedimento saranno per lo piu' anziani e bambini a farne
le spese, dato che sono loro ad aver bisogno di passare la notte
in ospedale dopo essere stati sottoposti ad un intervento
chirurgico".
"Voglio sottolineare che questo provvedimento non fara'
risparmiare risorse alla struttura sanitaria, visto che tutto il
reparto sara' comunque impegnato nello svolgere le operazioni di
sempre sugli altri pazienti. Mi auspico- conclude Sciuto- che chi
di dovere, valutando la possibilita' di una diversa
organizzazione, riformuli il provvedimento garantendo cosi' a
tutti i cittadini di Ostia la possibilita' di essere curati".
(Com/Rel/ Dire)