(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mag. - Riccardo Fatarella e'
stato eletto presidente della Sezione Sanita' di Unindustria,
l'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone,
Rieti, Viterbo. La Sezione Sanita' di Unindustria, una delle piu'
rappresentative della base associativa, associa 91 aziende con
oltre 5.000 dipendenti tra Cliniche, Centri diagnostici, Rsa e
Servizi territoriali.
Riccardo Fatarella e' stato eletto all'unanimita'
dall'Assemblea che ha nominato, come vice presidenti, nonche'
membri del Consiglio direttivo della Sezione, Alessandro
Castellana (San Raffaele spa - VT) e Manuela Mizzoni (Istituto
Neurotraumatologico Italiano). A Luca Marino (Marilab srl) e'
stata conferita la Delega alla Specialistica Ambulatoriale.
I restanti membri del neo eletto Consiglio Direttivo sono:
Gherardo Cosolo (C.A.M.E.S. srl), Gaetano Fontana (Biolab srl),
Umberto Germani (Ria H Riabilitazione srl), Carlo Ghirlanda
(Centro Specialistico Odontoiatrico), Fabio Miacci (Casa di cura
S. Teresa srl), Fabio Miraglia (Rsa Viterbo srl), Filippo Monami'
(Policlinico Italia srl), Paolo Nisini (Salus srl), Maria
Patrizia Patrizi (Bios International srl), Stefano Pulsoni
(A.S.S.A. spa), Massimo Romeo (Casa di Cura Sant'Alessandro srl),
Carlo Trivelli (San Raffaele spa - RM), Antonio Vallone (San
Raffaele spa - Cassino).
Riccardo Fatarella, 61 anni, dopo una lunga esperienza come
dirigente nella pubblica amministrazione e in grandi imprese
multinazionali dell'informatica, ha svolto attivita' di direzione
in aziende sanitarie pubbliche, tra le quali il Policlinico
Umberto I di Roma, e nel settore della sanita' privata.
Attualmente e' Amministratore di un gruppo di aziende sanitarie
accreditate. E' altresi' docente di management e organizzazione
sanitaria all'Universita' La Sapienza e alla Luiss Business
School.
E' impegnato da diversi anni nelle attivita' associative del
Sistema Confindustria, ricoprendo gli incarichi di presidente
della Consulta Sanita' di Confindustria Lazio e membro del
Consiglio Direttivo uscente della Sezione Sanita' di
Confindustria Roma.
(Com/Mel/ Dire)