FAZIO LANCIA LA CAMPAGNA 'UN DONATORE MOLTIPLICA LA VITA'
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mag. - Donazioni di organi
in leggera ripresa nei primi quattro mesi del 2011. Ma non ci
sono picchi e il sistema e' sostanzialmente stabile. Le prime
proiezioni sull'anno in corso parlano di un aumento di donatori
segnalati (+3,8%) e di organi trapiantati (+1%). Ma l'eta' media
dei donatori sale: passa da 50 a 62 anni. Ci sono meno organi a
disposizione, percio'. Questo anche perche', per fortuna,
diminuiscono i donatori piu' giovani solitamente reperiti fra
coloro che muoiono a causa di lesioni cerebrali. Dai donatori
piu' anziani e' possibile prendere un numero minore di organi, in
media massimo due. Anche per questo sono in calo i trapianti di
alcuni organi piu' delicati come il cuore. Stabili rene e fegato.
E' questo il quadro presentato oggi al ministero della Salute
dal ministro Ferruccio Fazio insieme a Alessandro Nanni Costra,
direttore del Centro nazionale trapianti. Un quadro che parla di
un Sud che resta indietro, con meno donatori segnalati, procurati
e utilizzati. Ad esempio se in Lombardia nei primi mesi del 2011
i donatori utilizzati sono stati 225, in Campania sono stati 58.
Al Sud ci sono anche piu' opposizioni. In Italia si verificano
opposizioni al trapianto nel 31% dei casi. Al Sud, in Campania,
si tocca il picco del 57,9%. In Sicilia si supera il 58%.
Anche per rispondere a questi dati Fazio ha lanciato la
campagna di sensibilizzazione 'un donatore moltiplica la vita'
che avra' il suo momento clou nella Giornata nazionale della
donazione il 29 maggio prossimo. Nelle piazze di tutta italia ci
saranno associazioni e esperti. Intanto le liste di attesa
restano stabili. Per un rene bisogna aspettare 3,02 anni e la
mortalita' in lista e' dell'1,6%. Per il fegato gli anni di
attesa sono 2,13 (6,9% di mortalita' in lista). Per il cuore si
parla di 2,30 anni (7,3% di mortalita'). Tre anni e poco piu' si
attendono per il pancreas (0,6% di mortalita' in lista), per il
polmone sono 1,89 (la mortalita' qui sale al 10,4%). In crescita
i trapianti di rene da vivente: +25% nel 2010 rispetto al 2009.
(Ami/ Dire)