DALLA SIO OPUSCOLO CON QUESTIONARIO PER RICONOSCERE PRESBIACUSIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mag. - Sordita' nell'anziano
e isolamento sociale. Un tema sempre attuale, ma che spesso
finisce nel dimenticatoio. II 50% della popolazione sopra i 70
anni, infatti, presenta un deficit uditivo dovuto alla perdita
progressiva e irreversibile di cellule neurosensoriali
dell'orecchio interno o di neuroni delle vie acustiche cerebrali.
Tutto questo causa notevoli disagi nella vita dell'anziano
dovuti, soprattutto, alle difficolta' nel percepire le parole.
Esiste, dunque, un rischio concreto di deterioramento della
qualita' di vita, che procede di pari passo con l'aumento della
stessa popolazione anziana proprio per la migliorata aspettativa
di vita.
Con l'intento di sensibilizzare la popolazione a rischio, e'
stato presentato a Roma, al Senato, nella Sala degli Atti
parlamentari, durante il convegno 'L'udito dell'anziano:
presentazione di un progetto di informazione e prevenzione per il
cittadino', un opuscolo informativo sulla presbiacusia che si
inserisce nell'ambito di una campagna di educazione sanitaria
promossa dalla Societa' italiana di otorinolaringologia e
chirurgia cervico-facciale (Sio e Ch.C.-F.). L'opuscolo -'Quando
l'udito si tinge d'argento'-, sara' distribuito negli ambulatori
geriatrici, case di riposo e studi di Mmc e risponde alle domande
piu' comuni sulla presbiacusia: cos'e'? Come riconoscerla? Come
si cura? Chi mi puo' aiutare? L'opuscolo, a cura di Domenico Cuda
(Sio) U.O. Ospedale G.Saliceto di Piacenza, Ettore Cassandro
(Sio) U.O audiologia e foniatria Universita' degli studi Magna
Grecia di Catanzaro, e con la collaborazione di Nina Migali e
Valentina Rogato, nella prima parte contiene un questionario di
autovalutazione composto da 11 domande. Rispondere con un "si" o
con un "no" puo' essere utile a capire se bisogna o prendere dei
provvedimenti o meno. Al termine del questionario, infatti, se si
e' risposto "si" ad almeno una delle domande, e' possibile avere
qualche problema di udito che richiede di essere indagato.
Alla presentazione ha partecipato anche il senatore Ignazio
Marino, presidente della commissione d'inchiesta del Senato
sull'efficacia e l'efficienza del Sistema sanitario nazionale,
che ha ricordato l'importanza dell'iniziativa e la necessita' di
aggiornare nomenclatore tariffario e Lea (Livelli essenziali
d'assistenza) proprio in riferimento alla presbiacusia.
"L'udito rappresenta un canale fondamentale d'interazione con il
mondo che ci circonda e ancor piu' una funzione irrinunciabile
per la comunicazione umana e la vita di relazione- spiega Marco
Piemonte, presidente Sio-. Appare quindi con immediata evidenza
la necessita' di proteggere e salvaguardare l'integrita'
anatomica e funzionale dell'udito ai fini della migliore qualita'
di vita del cittadino, in tutte le eta' a partire dalla nascita.
Purtroppo- prosegue- anche l'organo dell'udito e la relativa
funzionalita' subiscono negli anni, soprattutto dalla quinta
decade di vita, un progressivo deterioramento conseguente ai
fisiologici processi d'invecchiamento, con compromissione talora
grave delle capacita' uditive e di comunicazione. Questo
processo, indicato come 'presbiacusia', appare sempre piu'
rilevante coerentemente con il costante allungamento della vita
media della popolazione, che si associa a un sempre piu' marcato
prolungamento della vita attiva sia in ambito lavorativo, sia in
ambito sociale e relazionale.
Per questo motivo- sottolinea Piemonte- la Societa' italiana di
otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale, che da oltre un
secolo rappresenta in Italia la societa' scientifica di
riferimento per le problematiche cliniche (diagnostiche,
terapeutiche e riabilitative) dell'orecchio, ha ritenuto di
promuovere la stesura e la presentazione a livello nazionale di
un opuscolo illustrativo sulla presbiacusia, con l'intento di
assicurare al cittadino un'informazione chiara e scientificamente
corretta su questo importante problema di ampia rilevanza sociale
e al contempo di fornire utili indicazioni sulle possibilita' e
sulle modalita' migliori per affrontarlo con successo".
La Sio, inoltre, vuole proporsi come uno degli interlocutori
istituzionali nelle politiche di intervento sulla sordita' (Lea,
nomenclatore tariffario, programmi speciali etc.) che hanno visto
sinora la partecipazione solamente di altre professionalita' con
specifici interessi. E sensibilizzare la classe politica nei
confronti di questa importante menomazione in grado di
condizionare la qualita' di vita e la morbilita' della
popolazione 'anziana' con notevoli ricadute in termini di
economia sanitaria.
Specifici interessi della Sio sono: stimolare la creazione di
programmi sperimentali di intervento sanitario per la prevenzione
secondaria della disabilita' uditiva; stimolare la creazione di
programmi sperimentali di intervento sanitario per migliorare
appropriatezza, efficienza ed efficacia della protesizzazione
acustica.
"L'opuscolo realizzato- spiega Domenico Cuda- e' destinato ad
una vastissima distribuzione e spiega in maniera semplice i punti
salienti del problema. Inoltre, all'inizio c'e' una scheda di
screening per un primo orientamento e schede successive di
approfondimento. Tutto cio' serve a sensibilizzare le persone e
per questo abbiamo chiesto 'l'ombrello' istituzionale del Senato
e l'aiuto di associazioni di settore per distribuire l'opuscolo".
(Wel/ Dire)