"UNA BATTAGLIA CULTURALE E DI CIVILTÀ, NON PIÙ DISCRIMINAZIONI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - "Non era piu'
accettabile che milioni di italiani portatori di disabilita'
temporanea o permanente, non potessero godere di una vacanza in
autonomia e a pari opportunita' di tutti gli altri cittadini, in
quanto il nostro paese non era in grado di garantire quella che
e' un offerta di servizi adeguata per rispondere anche alle loro
esigenze". Cosi' e' intervenuto il ministro del Turismo, Michela
Vittoria Brambilla, al convegno 'La vocazione termale del Lago di
Garda', che si e' tenuto questa mattina a Sirmione (Brescia).
"L'attenzione alla persona e alla sua centralita' rappresenta
una delle linee portanti della mia azione di governo- ha spiegato
il ministro- pertanto ho voluto con determinazione intraprendere
quella che considero innanzitutto una grande battaglia culturale
e di civilta'. Con la norma introdotta nella riforma del turismo
che abbiamo approvato questa settimana, la prima vera e completa
che sia mai stata realizzata in Italia, viene sancito il diritto
per tutti coloro che sono portatori di disabilita' di qualsiasi
genere, motorie, sensoriali ed intellettive, di fruire
dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza
alcun aggravio di prezzo, al pari di tutti i cittadini e verra'
considerato atto discriminatorio impedire loro di esercitare tale
diritto per motivi connessi alla propria disabilita'".
(Wel/ Dire)