(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 mag. - Non si aspettavano di
certo la visita del Nas i responsabili di un noto supermercato
torinese che avevano fatto esporre sul banco frigo di vendita
delle carni fresche preincartate uno striscione in carta cerata
che riportava l'allettante scritta: "Le tenere carni belle
fresche, genuine, appena tagliate". Peccato che poi sia emerso
con assoluta chiarezza che le fette di carne esposte per la
vendita, all'interno di impeccabili confezioni in polistirolo e
cellophane, fossero tagli risalenti sino a 4 giorni prima e che
l'anomala procedura riscontrata fosse stata posta in essere
probabilmente anche nei giorni precedenti.
Visto che il consumatore va a ricercare fra le date di
scadenza del banco frigo le date piu' recenti, puo' essere
facilmente ingannato dal fraudolento aggiornamento quotidiano
della data di preincarto. Nessuno si e' sentito male, ma
l'imbroglio e' tale da costituire tentata frode in commercio.
Sono stati sequestrati penalmente circa 400 kg di prodotti carnei
di cui circa 250 kg di salumi invasi da abbondanti muffe,
rinvenuti nelle celle frigo del reparto macelleria. Ci si trova
in presenza di un reato poiche' prodotti alimentari in queste
condizioni avrebbero dovuto essere stoccati lontano dalle aree di
vendita ed immediatamente smaltiti. Nell'ambito dell'operazione i
militari hanno contestato, inoltre, ulteriori sanzioni
amministrative pecuniarie per l'etichettatura e per le carenze
igieniche riscontrate per un valore di circa 4.500 euro.
Le persone denunciate sono il direttore ed il capo settore
freschi del supermercato, nonche' il legale rappresentante della
Spa che gestisce quella catena di supermercati. Della vicenda si
sta interessando Raffaele Guariniello della Procura di Torino.
(Wel/ Dire)