(DIRE - Notiziari Sanita') Roma, 28 lug. - "Prosegue la
mobilitazione della Cooperazione allo sviluppo italiana in favore
della popolazione libica vittima del conflitto in atto. Con il
supporto operativo del ministero della Difesa, e' partito oggi da
Pratica di Mare un C130J dell'Aeronautica militare diretto a
Bengasi con il compito di imbarcare 22 feriti libici che verranno
curati in Italia presso la facolta' di Medicina ed Azienda
ospedaliera universitaria di Palermo e presso l'ospedale militare
Celio di Roma. A bordo del velivolo saranno presenti il direttore
generale della Cooperazione allo sviluppo assistita da funzionari
della Dgcs". E' quanto si legge in un comunicato della Farnesina.
La nota precisa che "nel quadro di questa operazione
umanitaria e' previsto inoltre l'imbarco di una equipe medica,
composta da 2 chirurghi specializzati in chirurgia ricostruttiva
e chirurgia maxillo-facciale, 2 anestesisti, una infermiera ed
una coordinatrice, che opereranno presso le strutture sanitarie
di Bengasi, individuate grazie all'assistenza in loco del
Consolato generale d'Italia e dell'ufficio di cooperazione.
Tale iniziativa e' resa possibile grazie alla collaborazione
manifestata alla Dgcs dalla onlus Smile train Italia, che ha
offerto la piu' ampia disponibilita' nell'operare presso gli
ospedali di Bengasi e favorire la formazione di operatori libici
nel campo della chirurgia ricostruttiva".
(Com/Anb/ Dire)