(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 lug. - In vacanza con
l'Inpdap grazie anche all'aiuto dello Stato. Persone con
disabilita', pensionati e famiglie con bassi redditi iscritti
all'Inpdap potranno effettuare soggiorni in localita' turistiche
di tutto il territorio nazionale utilizzando i Buoni vacanze del
Ministero del Turismo: a prevederlo e' un accordo firmato oggi da
Michela Brambilla, ministro del Turismo, e dal presidente
dell'Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti
dell'amministrazione pubblica) Paolo Crescimbeni. L'accordo di
collaborazione e' stato definito dal ministro "un modello per lo
sviluppo del turismo sociale in Italia". Gli aventi diritti
potranno effettuare soggiorni in localita' turistiche e strutture
convenzionate, in ogni momento dell'anno tranne l'alta stagione
(1 luglio - 24 agosto), e grazie al sistema dei buoni vacanze
gestito dal ministero del Turismo potranno contare
sull'erogazione di un contributo statale pari fino al 45% del
costo del viaggio.
L'Inpdap, che ha stanziato 2 milioni di euro per le vacanze dei
propri iscritti nel 2011 e ulteriori risorse saranno garantite
per i successivi due anni, garantira' un ulteriore contributo,
fino al raddoppio del contributo ottenuto attraverso il sistema
dei Buoni vacanza. Le famiglie dove sia presente una persona con
disabilita', in particolare, potranno certamente contare su un
contributo raddoppiato rispetto all'ordinario. Dalla prossima
settimana l'Istituto avviera' la selezione delle famiglie che
avranno diritto al contributo sulla base criteri socio-economici
gia' previsti per i Buoni vacanze.
Il protocollo firmato con il ministero prevede che i soggiorni
vacanze siano garantiti "con particolare riguardo alle localita'
che possono offrire consolidate attrazioni turistiche" e
specifica che l'iniziativa deve assicurare anche
"l'individuazione di alcune misure di intervento assistenziale,
sociale, per lo sviluppo di una vita di relazione, e di possibile
aggiornamento culturale". Tutti fattori che saranno definiti in
seguito con un apposito accordo attuativo. Quello fra ministero
del Turismo e Inpdap e' il primo accordo del genere tra Ministero
e un istituto di previdenza e, secondo i promotori, costituira'
un modello per future intese con altre realta'. Il sistema dei
Buoni vacanze del ministero del Turismo e' stato finanziato nel
2010 con 10 milioni di euro. La riforma del Turismo, appena
entrata in vigore, ha reso stabile l'istituto dei Buoni Vacanze,
che viene ora finanziato con la quota dell'8 per mille destinato
allo Stato. "Quello che presentiamo - spiega Brambilla in
conferenza stampa - e' un vero e proprio modello per lo sviluppo
del turismo sociale nel nostro paese diamo cosi' attuazione ai
principi sanciti dal nostro "Manifesto per la promozione del
Turismo accessibile", sostenendo il diritto alla vacanza senza
barriere, ne' fisiche ne' di reddito. L'accordo sara' un esempio
che mi auguro possa essere seguito da altre casse previdenziali o
realta' similari, interessate ad investire sul miglioramento
della qualita' della vita dei propri iscritti appartenenti alle
fasce piu' deboli della popolazione. La persona e', da sempre, al
centro della nostra azione di governo - ricorda il ministro - e
la vacanza rappresenta un'esperienza essenziale per il benessere
psicofisico e un momento di arricchimento culturale e sociale.
Tutti devono avere diritto a questa opportunita' di miglioramento
della propria qualita' di vita".
(Wel/ Dire)