A STATI GENERALI SINDACATI PROTAGONISTI DI UN PERCORSO CONDIVISO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 lug. - "Un deciso no ai
tagli imposti dalla finanziaria al comparto della sanita' e in
difesa dei cittadini e della professionalita' dei medici del
comparto pubblico e del privato convenzionato. Lo hanno
annunciato tutte le sigle sindacali dei medici, dipendenti e
convenzionati, che hanno riunito i propri stati generali". Ad
affermarlo e' il segretario nazionale della Federazione italiana
medici pediatri, Roberto Sassi, dopo la riunione al
Capranichetta, in piazza di Montecitorio, a Roma.
Gli stati generali si sono aperti con gli interventi del
ministro della Salute Ferruccio Fazio e di altri politici di
maggioranza e di minoranza. Ognuno dei quali ha espresso
condivisione delle critiche mosse dai sindacati medici.
"Ma i sindacati- precisa Sassi- sono stati i veri protagonisti
di una giornata definita da tutti i partecipanti quale inizio di
un nuovo percorso di condivisione, nella quale sono stati
esaminati i tanti punti critici della manovra finanziaria".
Una Manovra che, "unanimemente, si e' riconosciuto penalizzare
soprattutto i cittadini piu' deboli, anziani e bambini- afferma-
che saranno chiamati a pagare il conto piu' salato. Perche'
temiamo, ma e' piu' di un timore, nella mortificazione dei
livelli essenziali di assistenza, e in quella che sempre e' stata
la 'Cenerentola' della sanita' italiana, la prevenzione".
Per le organizzazioni sindacali "i medici hanno pagato il
proprio tributo al senso di responsabilita' richiesto a tutti i
cittadini. Tributo che- continua il segretario nazionale della
Fimp- i pediatri di famiglia pagheranno due volte: una volta con
il blocco contrattuale, una seconda volta per l'aumento dei costi
legati ai fattori di produzione, comprese le apparecchiature
necessarie ad un self help di qualita' sulle quali- conclude
Sassi- la categoria ha molto investito nell'ottica del
miglioramento delle prestazioni e della riduzione delle liste di
attesa".
(Wel/ Dire)