"PREVISTI PURE STATO AGITAZIONE E MANIFESTAZIONE IL 25 LUGLIO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 lug. - A seguito
dell'espressione di volonta' manifestata durante l'assise di
sabato scorso, avvenuta tra il commissario Francesco Rocca e i
vertici dell'associazione, dove si e' concordato di procedere ad
una riforma che porti alla privatizzazione dei comitati locali
della Cri, le organizzazioni sindacali Cgil, Sinadi, Cisal-Fialp
e Usb, "hanno deciso di intraprendere alcune iniziative a tutela
della natura giuridica dell'Ente e a tutela dei posti di lavoro
di tutto il personale, soprattutto quello precario".
La prima iniziativa, gia' in corso, "prevede lo sciopero della
fame dei coordinatori nazionali delle sigle sopra indicate.
Contestualmente si e' indetto lo stato di agitazione di tutto il
personale su tutto il territorio nazionale. Si arrivera' ad una
manifestazione nazionale che, molto probabilmente, si terra' il
25 luglio prossimo".
Nel comunicato le organizzazioni sindacali si dichiarano,
inoltre, "disposte ad un immediato confronto (fino ad oggi negato
e ignorato) per contribuire ad ogni eventuale progetto di
rilancio dell'Ente pubblico Cri teso alla salvaguardia dei
livelli occupazionali".
(Wel/ Dire)